Fumare “erba” aiuterebbe la coppia o quantomeno renderebbe più “dolci” i rapporti quotidiani. Non sappiamo se è veramente così, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, però uno studio condotto dall’Università di Buffalo (Stato di New York) potrebbe far cambiare idea anche a qualche proibizionista. La notizia è stata data dal Washington Post e ripresa da Cosmopolitan.
La ricerca in questione avrebbe evidenziato una minore propensione alla violenza domestica in quei partner che fanno uso di marijuana insieme. Per stabilirlo con un grado scientifico di obiettività, i ricercatori si sono avvalsi di 634 coppie dal 1996 a oggi. Monitorando le loro abitudini su alcol, droga e la loro tendenza all’aggressività nei confronti del partner. Già altri studi in passato hanno stabilito una minore propensione alla violenza domestica in quelle coppie che fumano erba.
Ma questa ricerca è la prima a monitorare tale propensione in un lungo arco di tempo. Una correlazione tra il fumare cannabinoidi e un matrimonio senza conflitti sembra dunque esserci. Anche se i ricercatori stanno ancora cercando di stabilire il perché ciò accada. L’ipotesi più accreditata sembra essere quella per cui l’uso cronico di marijuana induca un continuo stato di, almeno apparente, felicità. Ciò renderebbe i consumatori contenti anche del loro matrimonio, pur essendoci cose che magari non funzionano.