Sig. Sindaco, come può vedere dalle foto allegate, all’ingresso del parco c’è un cancello di legno con a fianco una piccola siepe che chiude l’ingresso, ma permette alle persone di accedervi.
Se osserva le foto si accorge anche che il cancello è stato forzatamente divelto e la piccola siepe non esiste più.
Le foto testimoniano come il parco sia diventato semplicemente un parcheggio, in modo da potere andare a mare senza fare molta strada a piedi.
Io faccio appello al vostro buon senso e alla certezza che, dopo tanta prepotenza e tanto cinismo verso una cosa pubblica fatta con i soldi dei cittadini, con sprezzo della legalità, possiate intervenire e ripristinare il parco come dovrebbe essere. Magari con un cancello più robusto visto il vandalismo.
Perchè un parco deve essere una oasi di tranquillità, dove si possono fare delle passeggiate respirando una buona aria che non sia inquinata dallo smog delle macchine.
Le auguro un buon lavoro.
Sotto riporto il testo inviato alle varie autorità competenti.
Io sono un turista che soggiorna spesso nella vostra bella Baia di Copanello. Al posto dell’ecomostro è stato creato un parco, che è diventato tutto tranne che un prato e ve lo documento con delle foto.
Ho fatto presente la situazione al sindaco ed ai vigili urbani di Stalettì; ho informato anche il presidente della provincia. Ma, ad oggi, non è successo niente. Mi rivolgo a voi nella speranza che la questione abbia più fortuna ed il parco possa essere un’oasi di tranquillità dove passeggiare e respirare buona aria e non parcheggio di macchine. Nella speranza che possiate essere cassa di risonanza per questa situazione, passo ai saluti.