Il Comune “compra” acqua dalla Sorical per oltre 21 milioni di metri cubi, ma ne fattura solo 8. Ne mancano all’appello oltre 11 milioni di metri cubi. Una forbice troppo ampia e sicuramente inaccettabile per un Ente che deve fare quadrare i conti del bilancio, peraltro sempre più delicati per i continui tagli dei trasferimenti. Per tale motivo il sindaco Abramo ha dato il via libera ad una vasta azione di controllo indirizzata su due principali obiettivi: il primo, individuare e ridurre le perdite e le criticità esistenti sulla rete cittadina; il secondo, individuare e perseguire, anche sotto il profilo penale, coloro che hanno allacci abusivi alla rete e che quindi “rubano” l’acqua alla collettività. I controlli sulla rete saranno affidati alle strutture tecniche, quelli per l’individuazione degli allacci abusivi a squadre composte da tecnici e vigili urbani. Non si tratta, ha precisato palazzo De Nobili, di un’azione punitiva, ma di un legittimo intervento volto a normalizzare una situazione che è assolutamente inaccettabile. I controlli sugli allacci e sulle deviazioni abusivi riguarderanno, inizialmente, le zone rurali, le aree su cui si è concentrato nei decenni l’abusivismo edilizio, le periferie.