Nella mattinata del 29 luglio 2014, congiuntamente a personale dell’Asl n° 7 di Soverato, personale militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato sottoponeva ad ispezione un’attività commerciale operante nel settore della vendita all’ingrosso di prodotti ittici operante nel Comune di Satriano (CZ). Nelle celle frigorifere e nei magazzini della ditta venivano però rinvenuti, pronti ad essere posti in commercio, oltre 720 chilogrammi di prodotto ittico di varie specie, privo di qualsivoglia documento di tracciabilità e indicazioni sulla data di scadenza (in violazione ai Regolamenti (CE) n° 178/02 e n°1224/09 e del Decreto Legislativo n° 109/92) potenzialmente pericoloso per la salute pubblica. I militari ed i sanitari procedevano pertanto al sequestro dell’ingente quantitativo di pescato. In proposito, la Guardia Costiera di Soverato, nel mantenere alta l’attenzione a tutto ciò che concerne il corretto svolgersi delle attività connesse alla filiera della pesca tutta, coglie ancora una volta l’occasione tramite codesti organi di stampa, per sensibilizzare i consumatori sia sulla necessità, ed il diritto, di essere adeguatamente informati, sui prodotti della pesca e dell’acqua coltura commercializzati, sia per dissuaderli dall’acquisto di specie ittiche protette e di esemplari allo stato giovanile la cui commercializzazione costituisce un grave pericolo per il futuro delle risorse ittiche e biologiche del mare.