L’incidente di ieri riaccende i riflettori sul problema sicurezza. Il Comitato Fare per Lido chiede un intervento immediato al settore viabilità della provincia di Catanzaro ed al suo dirigente l’ing. SINISCALCO.
Una risposta chiara ed inequivocabile alla richiesta di intervento urgente al settore viabilità della provincia di Catanzaro ed al suo dirigente l’ing. Siniscalco per la messa in sicurezza di una delle arterie principali ma anche una delle più pericolose della città, la provinciale 166 ed in particolare il tratto tra la motorizzazione e il parco commerciale Le Fontane. Risposta che è arrivata ma non certo quella auspicata bensì l’ennesimo e grave incidente nel tardo pomeriggio di ieri. Una conferma purtroppo, ancora una volta, della gravità della situazione. Che questo tratto di strada provinciale sia una nota dolente nella viabilità Catanzarese è ormai cosa nota ma continuiamo ad assistere per l’ennesima volta alla sconfitta della tutela della sicurezza del cittadino a favore della burocrazia.
L’incidente di ieri è rappresentativo del fatto che questa strada, in queste condizioni, rappresenta un pericolo reale e non solo cartaceo e che la nostra segnalazione non era pretestuosa.
Bisogna fare qualcosa. Possibilmente subito. Perché la strada provinciale di Viale Emilia (SP166) è veramente una strada di morte. Una strada stretta e lunga, dove è facile prendere velocità e dove, quando piove, è ancora più facile uscire di strada e provocare o essere vittime di violenti scontri con automobili o camion.
Non ci piace fare allarmismo, tuttavia siamo convinti che per la ‘strada della morte’ si debba intervenire immediatamente. Le soluzioni sarebbero tante a cominciare dalla messa in sicurezza delle banchine cedevoli fino a considerare l’allargamento delle corsie o magari inserire proprio qui una delle innumerevoli rotatorie che spesso trovano spazio in tratti meno pericolosi.
Ci chiediamo, però, come mai fino ad oggi non sia stato fatto nulla e quale sia la situazione e invitiamo il dirigente del settore viabilità della provincia di Catanzaro, l’Ing. Siniscalco, che ha competenza in questo tratto di strada ad attivarsi quanto prima per risolvere il problema su un arteria con un altissimo flusso di traffico stradale.
Ribadiamo che circolare in modo corretto deve essere una regola per tutti: automobilisti, ciclisti, pedoni; le responsabilità personali ci sono sempre, ma devono essere distinte dalle cause oggettive, una strada poco sicura, non illuminata adeguatamente, o che di fatto permette velocità non idonee per la presenza di abitazioni, scuole, curve pericolose, deve avere una velocità di percorrenza bassa, deve avere tutte le sicurezze che possano garantire a tutti di muoversi in libertà. La provinciale 166 presenta diverse potenziali situazioni di pericolo ed in particolare per gli utenti deboli. Occorre un progetto complessivo e non soluzioni tampone che, tardivamente, ormai non arrivano neanche dopo che ci è scappato il morto.
Come Comitato Fare per Lido diciamo basta a queste morti assurde, basta a giustificazioni che indichino come inevitabile o colpa del fato gli incidenti, ormai quotidiani, che si verificano su Viale Emilia.
La situazione di tale strada provinciale desta particolare preoccupazione in quanto ha raggiunto livelli insostenibili con grave rischio per l’incolumità dei cittadini. Occorre quindi intervenire con urgenza ed indifferibilità, individuando i fondi atti a ripristinare un’adeguata percorribilità della strada ottemperando così agli obblighi di gestione della rete stradale cui il settore viabilità della provincia di Catanzaro è tenuto per garantire la sicurezza.
Giovanni Bianco Comitato Fare per Lido.