Un film di denuncia l’ultimo lavoro di Antonio Morabito che sarà proiettato durante la terza serata del Magna Graecia Film Festival, lunedì 28 luglio, in Piazza Brindisi, nel quartiere marinaro di Catanzaro.
Nell’opera, “Il venditore di medicine”, il regista ha voluto affrontare un tema delicatissimo e attuale come quello del comparaggio. Sul protagonista, un informatore medico interpretato da Claudio Santamaria, Morabito ha dichiarato: “Parliamo di una persona che in questa situazione è vittima di questo ingranaggio. Volevo assolutamente far vedere come la sanità sia vicinissima a noi. Si tratta del nostro medico di fiducia. Volevo mettere l’accento su quanto fosse una cosa prossima a noi”.
“Questo film nasce da un’esigenza personale – continua il regista – perché cercavo un farmaco per un problema di mio padre che era già esistente, ma l’FDA (Food and Drug Administration – Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali) non dava il permesso. Con i soliti mezzi e approcci non riuscivo a trovare il farmaco e mi sono interessato personalmente scoprendo un mondo. Ho capito come funzionano le cose. Si tratta purtroppo dell’andazzo della farmaceutica”.
Antonio Morabito ha voluto interpreti eccezionali per questo film come Isabella Ferrari e Claudio Santamaria. Nel cast anche Marco Travaglio e l’attrice Evita Ciri. Quest’ultima sarà presente al Festival insieme al regista.
Evita Ciri ha cominciato da ragazzina a frequentare i teatri portando in scena una serie di monologhi comici. Tanta gavetta prima di seguire le orme della madre, l’attrice Paola Pitagora. La prima opportunità’ sul grande schermo arriva con Hijos-Figli di Marco Bechis. Nel 2004 entra all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’amico a Roma. Dopo il diploma è stata scelta da Marco Pontecorvo come protagonista femminile nella sua opera prima Pa-ra-da. A quella meravigliosa e unica esperienza in Romania con i bambini di strada sono seguite altre importanti esperienze a teatro, con Giorgio Albertazzi, Antonio Latella ed Eleonora Danco.