Catanzaro – Lo spettacolo di Luisa Squillacioti al parco della Biodiversità

Sabato 5 luglio, evento frutto della collaborazione con il progetto culturale Naturium

danza1Il progetto culturale “Naturium” sposa l’arte della danza. E l’effetto è immediato! Sabato 5 luglio alle ore 20.30, presso il parco della Biodiversità di Catanzaro, andrà in scena lo spettacolo di Luisa Squillacioti, a ingresso libero, “Broke the dark with art”. Sarà la prima uscita pubblica frutto della collaborazione tra “Naturium” e l’Asc New Compagnia Danza, all’insegna della musa Tersicore. E’ la stessa Luisa Squillacioti a spiegare i contenuti dell’iniziativa: “L’arte viaggia in una dimensione estatica assoluta, è un percorso nella nostra interiorità. La danza non è solo una sequenza di movimenti o una esibizione di doti fisiche naturali messe in mostra sul palco, ma è essenza pura, profondità, elevazione dell’animo umano. E’ meditazione. Questo spettacolo vuole esprimere tutto questo”. Nella prima parte della serata, spazio alle emozioni con le magiche coreografie di Luisa Squillacioti su brani dei Pink Floyd, di Renato Zero, Josh Groban, Christina Aguilera, Michael Jackson e Freddie Mercury. La parte finale sarà, invece, dedicata ai musical più suggestivi, con brani cantati dal vivo e tratti da “Il fantasma dell’opera”, Capitan Uncino, Notre dame de Paris, Cindy. L’Asc New Compagnia Danza di Luisa Squillacioti opera nel settore da oltre 30 anni. Un percorso di impegno e professionalità che “Naturium” ha deciso di sostenere con entusiasmo. “Naturium” è un complesso e variegato progetto culturale nato sulla scorta di una geniale intuizione maturata dall’imprenditore soveratese Giovanni Sgrò. Qual è l’idea base di “Naturium”? La riscoperta di quell’equilibrio interiore ed esteriore, alimentare e psicofisico, mentale e spirituale, sociale e naturale, che porta alla salute, all’armonia e al benessere. Nel progetto “Naturium” è fondamentale la riscoperta di quel legame indissolubile tra l’uomo e la natura che già lo spirito greco e magnogreco indicava come il “luogo” originario e ineludibile dell’evoluzione umana. “Naturium” sta così provando a disegnare la possibilità di questo orizzonte “altro”, ecologico e sostenibile, anche per la modernità. L’agricoltura di oggi è “snaturata”, la ricerca scientifica è “snaturata”, l’economia è “snaturata”, gli stili di vita, l’alimentazione i modelli sociali sono “snaturati”. Eppure, proprio nella nostra identità magnogreca, nella nostra memoria mediterranea e solare, sembra esserci la grande occasione per una rinascita che sia anche l’inizio di una grande svolta. “Naturium”, pertanto, non poteva non sposare la straordinaria ricerca artistica di Luisa Squillacioti che si colloca alla perfezione nell’alveo di questa filosofia.

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