Appuntamento di grande rilievo il 19 giugno a Soverato (Teatro del Grillo) con Alessia D’Andrea, uno dei talenti musicali più oggettivi e meritevoli che partendo dalle sue orgogliose radici calabresi ha sempre trovato una sponda internazionale alla sua bravura. La seconda tappa del “Luna Tour” che, partendo dalla Calabria, si estenderà poi ad altre città italiane. Dopo aver vinto il “Premio Mia Martini” ed il “Premio Musicultura”, nel 2004 Alessia D’Andrea cerca Ian Anderson il leader dei mitici Jethro Tull col quale incide Locomotive Breath. Da quel momento la sua carriera spicca il volo anche all’estero con una serie di esibizioni e concerti che hanno portato la sua musica in oltre quindici Paesi del mondo. Anche questo è un ottimo momento per l’artista cosentina che ha pubblicato da poco il suo nuovo album, quasi interamente cantato in italiano. Ma le buone notizie arrivano sempre dall’estero perché proprio in questi giorni un suo singolo è nuovamente in promozione in Scandinavia; mentre una società in Inghilterra si sta accordando con un ufficio di Los Angeles, dall’altra parte dell’oceano, perché uno dei suoi brani venga inserito in una pubblicità televisiva. Sempre negli Stati Uniti è ormai prossima l’uscita di un suo EP in inglese, ma la D’Andrea ha voluto mettersi in gioco anche in Italia con questo nuovo disco che presenterà dal vivo, partendo proprio dalla sua terra, attraverso un mini tour nei locali e teatri calabresi, prima di estendere il giro di concerti anche per altre città italiane. “Ho scelto – ribadisce Alessia – di iniziare dalla Calabria perché avevo voglia del calore del pubblico della mia terra: mi è sembrato il modo migliore per ricaricarmi prima di affrontare un inverno che mi porterà anche oltre oceano. L’album Luna d’Inverno è stato prodotto tra Italia, Svezia, Germania e Stati Uniti e molti di questi brani sono nati proprio in Calabria, in un vecchio frantoio, che prima ancora era stato un monastero. Adesso è la sede dell’etichetta discografica Renilin, che mi segue ormai da anni. Ho voluto – conclude – che questo live fosse molto essenziale e vicino alla gente, che il progetto potesse arrivare così senza troppi orpelli: oltre al piano, avrò al mio fianco due “giocattoli” elettronici con i quali registro in tempo reale per riprodurre loop e cori. Ad accompagnarmi sul palco in quest’avventura, la chitarra di Alessandro Guido, il basso di Franco Catricalà e le tastiere di Paolo Scarpino: tutta la band è Made in Calabria. E in occasione del concerto del 19 giugno a Soverato sarò felice di avere come ospiti il cantautore Peppe Fonte e i musicisti Pietro Aldieri e Fabrizio Fabiano”. Per tutte le altre info www.alessiadandrea.com
