Il dottor Garritano presenta il progetto divulgativo di “Naturium” su sclerosi multipla e alimentazione
Il dottor Francesco Garritano, nutrizionista, è stato coinvolto nel progetto di divulgazione scientifica di “Naturium” e Ccsvi sul tema “Sclerosi multipla e alimentazione”. Lo abbiamo intervistato nel corso di una sua breve visita a Soverato per chiarire meglio i contenuti dell’iniziativa che, su input di Giovanni Sgrò e Assunta Mazzei, ha preso il via, nei giorni scorsi, a Cosenza.Dottore Garritano, cos’è, innanzitutto, la sclerosi multipla?
“E’ una patologia infiammatoria cronica demielinizzante a carico del sistema nervoso centrale, a carattere autoimmune. In breve, è una malattia invalidante la cui diffusione è in forte crescita. A livello mondiale, le persone affette da sclerosi multipla sono circa tre milioni. Un dato, purtroppo, in forte crescita. Per quanto riguarda la specifica situazione calabrese, sono circa settecento le persone affette da sclerosi multipla”.
Quali sono le correlazioni con l’alimentazione, di cui lei si occupa?
“L’aspetto alimentare, secondo le ricerche più aggiornate, è rilevante sia in termini di prevenzione della malattia che di alleviamento dei sintomi. Il cibo deve essere, soprattutto, ricco di grassi polinsaturi di tipo Omega 3. Va prevista abbondanza di frutta e verdura fresche, di stagione, soprattutto per il contenuto dei bioflavonoidi. Da tenere sotto controllo, invece, grassi saturi e zuccheri semplici”.
Quindi, la terapia inizia dalla tavola potremmo dire…
“Sul cibo, su ciò di cui ci nutriamo, c’è sempre da fare molta attenzione. E’ sempre più comune riscontrare la presenza di metalli pesanti, come mercurio o piombo, in molti alimenti. E’ fondamentale eliminarne l’eccesso attraverso una terapia chelante con Edta”.
Ma c’è una dieta buona per tutti?“Non direi. Molte delle diete proposte ai malati non tengono conto di tanti aspetti particolari dell’alimentazione, come quelli che ho appena evidenziato. Allo stesso tempo, spesso si cerca di compattare tutto il discorso alimentare in uno unico regime dietetico troppo generalizzato. Al contrario, è importante valutare ogni singolo paziente analizzando la sua particolare storia clinica”.
Qual è la causa scatenante che determina l’insorgenza della sclerosi multipla?
“Alcuni studi puntano sulla candida albicans e sulle sue micotossine come possibile agente scatenante della sclerosi multipla. Sarebbe importante effettuare, comunque, il test delle intolleranze alimentari attraverso il metodo delle IgG, per trovare potenziali reazioni ai prodotti lievitati e fermentati, secondo quanto dicono molti studi pubblicati su riviste importanti come Neurology e in base agli studi osservazionali condotti dal dottor Speciani, con il quale collaboro personalmente”.
Che suggerimenti può dare a chi ci legge?
“Un suggerimento importante può essere quello di impostare delle diete anti infiammatorie, utilizzando curcuma, frutta secca, olio di lino e cibo integrale”.