Quando alle cinque del pomeriggio prendiamo il tè, ricordiamoci di non buttare via la bustina appena utilizzata. E se non usate le bustine, ancora meglio, non buttate via le foglie di tè, che anche se già sfruttate possono ancora tornare molto utili!!
Uno degli usi più conosciuti delle bustine è quello di sgonfiare gli occhi, basterà immergere la bustina in acqua ghiacciata o semplicemente conservarne un paio in frigo, meglio se di tè verde, per un minuto e poi posizionarla sugli occhi per qualche minuto, l’effetto sarà praticamente immediato! Funzionano anche con un effetto antirughe perchè rilasciando tannino aiutano a rilassare gli occhi e la pelle.
Inoltre si possono fare dei pediluvi in acqua calda con tante bustine di tè che servono come defaticante per le gambe ed eliminano ogni cattivo odore. Se poi vi piace molto il tè verde e avete delle bustine, tenetele separate dalle altre ed utilizzatele per fare un nuovo infuso il quale, aggiungendo alcune gocce di limone, sarà un tonico astringente perfetto per illuminare il viso.
Se invece bevete tè nero, o comunque scuro, potete farne una seconda infusione aggiungendo rosmarino e salvia, in proporzione alle bustine utilizzate (su 4 bustine 1 cucchiaio di spezie ciascuna) e lasciare in infusione per una notte, dopodichè questa acqua scura si può usare per coprire i capelli bianchi in modo naturale usandola dopo lo shampoo abituale, senza rilavarla.
Pare, ma non ho riscontri in merito, che siano anche ottime da utilizzare sopra le verruche per farle sparire o almeno ridurle, basta immergere la bustina di tè usato nell’acqua calda e applicarla sulla verruca.
Tenere sempre una bustina in frigo, se vostro marito si taglia facendosi la barba, diventa un ottimo emostatico da applicarci sopra, una volta bagnata. Ottime anche per le scottature sia del sole che dovute a piccoli incidenti domestici, fredde e bagnate danno sollievo immediato.
Altri usi non cosmetici possono essere per esempio la doodorazione.
Alcune bustine lasciate sui ripiani del frigo assorbono gli odori, mentre se bevete dei tè molto profumati come quello al bergamotto o alla vaniglia, ma anche ai frutti di bosco, potete lasciare essiccare le bustine aprendole e sparpagliandone il contenuto su un foglio, il quale una volta ben asciutto potrà essere usato per fare dei sacchetti profumati per gli armadi!
E ancora, tenete le foglie di tè sul lavandino della cucina, sono ottime per togliere gli odori di aglio o cipolla dalle mani, basta strofinarle tra le dita!
Se poi le bustine usate sono tante potete preparare un infuso in un paio di litri d’acqua, che una volta freddo sarà ottimo per lavare pavimenti e vetri senza lasciare i fastidiosi aloni.
Il tè nero è ottimo per ridare luce al legno scuro o per pulire i mobili in legno non verniciati, che però acquisteranno tonalità decisamente più scure.
Il tè è anche un ottimo colorante da utilizzare per tingere in modo naturale i tessuti.
Lasciare le bustine in infusione per 40-45 minuti, o almeno fino a quando l’acqua non assume un colore bello carico, a questo punto immergiamo i tessuti, che devono essere di origine naturale come il cotone, la canapa o il lino (quelli sintetici non si tingono), lasciate in immersione per un’ora buona e poi sciacquate con acqua e abbondante sale o aceto per fissare il colore.
E potete anche usarlo per “invecchiare” i fogli di carta, diversi tè danno diverse colorazioni e usandoli come colori potete anche dipingere!
Un’altro uso domestico è quello di utilizzare il contenuto delle bustine come fertilizzante naturale per il nostro orto o i nostri fiori. Lasciate le bustine in un secchio all’aperto per due settimane, il compost che otterrete sarà ottimo per le piante. Potete usarlo anche direttamente mescolandolo al terreno.
Un ultimo trucchetto per riutilizzare il tè nero è quello di lasciare essiccare le foglioline e riutilizzarle in cucina come spezia per insaporire i piatti. E voi riutilizzate? Avete altri consigli? Fateci sapere! (Eticamente.net)