Un attestato riconoscimento “per l’impegno profuso alla valorizzazione e divulgazione della cultura di Umbriatico nel mondo” è stato assegnato il 16 maggio scorso allo storico soveratese Giuseppe Pisano. La pergamena è stata consegnata a Pisano dal sindaco del centro del crotonese Rosario Pasquale Abenante nel corso del convegno – svoltosi presso la magnifica cripta dell’ex cattedrale di Umbriatico – di presentazione del saggio e del DVD dello studioso di Soverato dal titolo: “Ombre Templari a Umbriatico”. Nonostante il cattivo tempo circa un centinaio di persone hanno ascoltato le spiegazioni sulle particolarità presenti nel borgo medievale fortificato umbriaticese che riconducono ai cavalieri templari. Pisano ha parlato di tombe di cavalieri in armi ritrovate presso la chiesa di Santa Maria e forse anche in un punto di comunicazione sotterranea tra la chiesa-fortezza di San Donato e la chiesa di San Francesco (ora casa privata). Inoltre lo storico soveratese si è voluto soffermare sulle importantissime reliquie (portate nel borgo fortificato di Umbriatico, secondo alcuni testi, dal crociato Jacobus de Juranna, di ritorno dalla Terra Santa) conservate nell’ex cattedrale (che è costruita proprio sopra una sorgente d’acqua): la Sacra Spina (che sanguina solo quando il 25 marzo coincide con il Venerdì Santo); il Chiodo di Gesù (cui uno studio ha accertato essere “una parte di chiodo fabbricato in Palestina nel 1° secolo utilizzato per una crocifissione”); i frammenti della Veste di Gesù, del Velo della Veste della Santa Vergine, del Sacro Legno e della Colonna della Flagellazione tutti racchiusi in un reliquiario i cui sigilli sono antichi e intatti. “Di queste reliquie, che sono oggi pressoché sconosciute, ne parlava il monaco cistercense vissuto nel ‘600 Ferdinando Ughelli – ha affermato Giuseppe Pisano – “.