Queste elezioni Europee arrivano in un momento cruciale per l’Europa. A tutti è chiaro che il principale obiettivo delle politiche economiche, attuate negli ultimi anni, non era superare la crisi ma implementare misure di austerità e deregolamentare le norme sul lavoro nel sud Europa e quindi in tutta l’Eurozona. Il programma della Sinistra Europea, con “L’Altra Europa con Tsipras” in Italia, parte anzitutto dall’europeizzazione del debito, con l’obiettivo di creare una conferenza europea sul debito che porti anche all’emissione di eurobond. Si punta all’abolizione del fiscal compact e la creazione di un piano per il lavoro europeo, una sorta di New Deal con fondi pari al 2% del Pil (oltre 200 miliardi di euro). Altro punto importante è la revisione dei trattati a partire dallo statuto BCE che non deve più essere un’istituzione indipendente, ma subire il controllo del Parlamento Ue, e cambiare in parte natura, diventando prestatrice di ultima istanza, come la Federal Reserve, con l’esplicita richiesta di una separazione tra banche d’affari e commerciali. Bisogna smettere di usare il debito come arma di ricatto per obbligare i governi a fare della macelleria sociale. Alexis Tsipras, nostro candidato alla presidenza della Commissione UE, lo afferma e denuncia ovunque, da mesi e da anni, in Grecia ed in Europa, dimostrando come tutto ciò si sia chiaramente dimostrato un ricatto/farsa. Basti pensare al caso della Grecia dove, dopo anni di ricette lacrime e sangue, il debito è passato addirittura dal 120% a 175%. Le proposte della Sinistra Europea – GUE e della lista italiana “L’Altra Europa con Tsipras” sono realistiche ed indicano la strada per trovare soluzioni comuni volte a superare la crisi e fermare il disastro dell’austerità: la UE è oggi ad un bivio, se vuole recuperare la democrazia, deve fermare questi programmi di austerità. E’ importante rilanciare l’economia e il lavoro, pensando soprattutto a risolvere l’allarmante disoccupazione e precarietà giovanile, con un New deal europeo, contro le attuali politiche di disfacimento dello stato sociale e dei diritti. Si deve puntare ad una riconversione ecologica – anche pensando a validi e lungimiranti piani di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del territorio – dell’economia europea ed all’introduzione di un’armonizzazione fiscale, a sostegno soprattutto di artigiani piccole e medie imprese, e di norme sul lavoro in modo da evitare il dumping sociale e fiscale.
Alcuni punti del programma del nostro progetto politico-elettorale saranno dibattuti nelle prossime iniziative pubbliche del Comitato del Basso Ionio Catanzarese “L’Altra Europa con Tsipras”, in cantiere per il prossimo fine settimana:
– – Venerdì 16 Maggio, ore 19.30, Lungomare di Soverato – piazzetta Vespucci: Incontro con il candidato calabrese del collegio Sud prof. Tonino Perna (economista e sociologo), con la partecipazione di Gianni Speranza (SEL Calabria) e Paolo Ferrero (segretario nazionale PRC);
– – Domenica 18 Maggio, dalle ore 17.30/18.00, Lungomare di Soverato – piazzetta Vespucci: gazebo informativo “L’Altra Europa con Tsipras” con volantinaggio e incontro/confronto coi cittadini.