Soverato – Amministrative 2014, documento programmatico “Verso il futuro”

“VERSO il futuro” si presenta agli elettori con un programma che, prescindendo da una classica elencazione di punti in ordine di importanza, privilegia invece un documento che rappresenta nel suo complesso le linee guida per uno sviluppo ottimale di ogni settore della vita cittadina. Il percorso che vogliamo intraprendere conta su una vera e propria squadra e porta avanti un progetto politico- amministrativo al servizio della città. Una squadra che vede anche nuovi soggetti politici e persone qualificate rappresentative della società civile e che ha l’impegno concreto di rispettare i programmi per le sfide del nuovo attuando una democrazia partecipativa. Il nostro punto di partenza è individuare le attività di cui la nostra città dovrà giovarsi per il reperimento delle risorse finanziarie utili al compimento di ogni obiettivo prefissato per un rilancio economico, turistico e culturale.

Appare chiaro che Soverato deve riprendere e consolidare, secondo una vocazione naturale, la sua funzione ospitale intesa nel più vasto riferimento possibile che comprende dall’ospitalità turistica a quella sportiva, commerciale e scolastica senza tralasciare, viste le infrastrutture già esistenti, l’ospitalità sanitaria e religiosa. Tutti settori produttivi che, gestiti con iniziativa di impresa, sono in grado di garantire un flusso ospitale nell’arco dell’intero anno. Nella consapevolezza che una cittadinanza non deve quotidianamente lottare con la crisi economica e badare esclusivamente al risparmio si potrà finalmente riprendere, senza vessare nessuno, quel proficuo flusso economico che consente il progresso materiale e morale di una città.

In concreto bisognerà attuare quelle politiche amministrative in grado di far risalire la curva in flessione già dai primi mesi di insediamento fornendo da subito agli operatori del settore strumenti di conoscenza, di consulenza e di semplificazione e velocizzazione di ogni pratica burocratica affinchè con le strutture già insistenti nel nostro territorio si possa intraprendere il cammino per la realizzazione di un sistema turistico di ospitalità e di servizi che possa consentire ad ogni cittadino che di ciò intende farne la sua attività di provvedere lautamente al proprio fabbisogno economico e alla crescita produttiva di tutta la città.

Solo percorrendo positivamente questi tratti immediati possiamo incominciare seriamente e con serenità a sviluppare ed ampliare le infrastrutture pubbliche e private attuando una strenua difesa per il mantenimento e ottimale funzionamento del presidio ospedaliero come punto di raccolta di ogni esigenza sanitaria del territorio tutto.

La struttura della nostra città che lungimiranti amministratori hanno realizzato con una forma moderna e funzionale necessita, quantomeno, di un sostanzioso restyling che prevede, nell’ambito delle tematiche ambientali, una riorganizzazione e riqualificazione del verde pubblico fino ad oggi relegato ad indiscriminato spazio di raccolta rifiuti per riprendere lo splendore di ornamento salutare della città.

Promuovere azioni su tutte le matrici: suolo, aria, acqua, senza dimenticare la città poiché ogni politica ambientale deve ragionare in contesti urbani e quindi ragionare di consumo o trasformazione di suolo, dispersione insediativa, mobilità sostenibile, qualità dell’aria, tutela delle acque e gestione di rifiuti, di società del recupero. Conoscere e studiare il T.U. ambientale (d.lgs.152/02) per meglio destreggiarsi nella normativa relativa ad ogni tematica sull’ambiente.

I rifiuti, attualmente gestiti come un problema, dovranno mutare la loro definizione nella gestione di una proficua risorsa considerando che, gran parte di essi sono costituiti da materiali (carta, cartone, plastica, vetro, alluminio) adatti al riciclo e suscettibili di avere un fiorente mercato economico con una naturale e conseguente riduzione dei tributi dovuti dalla cittadinanza.

Le risorse idriche e la gestione delle acque di scarto sono degli elementi che hanno gravato negativamente sulla gestione economica dell’ente comunale che provocano insoddisfazione per la scarsa qualità dei servizi. La soluzione che consiste nel pretendere il pagamento attraverso un’azione di regolare e trasparente fatturazione dei servizi che con i dovuti proventi contribuiranno ad un’erogazione costante e di qualità (con un effettivo approvvigionamento e manutenzione per la fornitura di un servizio adeguato nella qualità e nel prezzo), se pure di semplice realizzazione non è stata mai attuata.

L’ intero sistema viario sarà da riprogrammare nella sua interezza prevedendo sensi di marcia, marciapiedi ed isole pedonali che siano effettivamente e per tutto l’anno funzionali all’uso sociale e turistico della città. Le grandi direttrici di traffico su gomma hanno un ruolo importante ma non è possibile trascurare i circuiti di collegamento fra le varie aree dei nostri territori. Operare una riqualificazione delle infrastrutture viarie determinerebbe lo sviluppo e la crescita delle tante aree interne che caratterizzano il nostro territorio. Riqualificare la viabilità interna significa sfruttare le tracce già esistenti migliorandole, allargandole, ma restando sempre in sintonia con l’ambiente e il paesaggio tenendo presente gli obiettivi di sicurezza e fruibilità. Crediamo ancora che una buona amministrazione non possa prescindere dall’estendere il proprio interesse oltre i confini della città ed in questa ottica non si possono trascurare i collegamenti con il circondario pianificando anche le distanze con le sedi importanti, con l’aeroporto e l’autostrada. Allo stesso modo non possiamo assistere passivamente alla dismissione di quell’importante via di comunicazione rappresentata dalle Ferrovie italiane.

Si lavorerà alacremente per realizzare di fatto e non solo sulla carta il porto turistico di Soverato. Dobbiamo quindi instaurare con i comuni limitrofi dei buoni rapporti amministrativi perché è impensabile lo sviluppo e la tutela di un territorio senza valorizzare e tutelare il contesto territoriale circostante.

In concreto, Soverato, è la città non solo degli abitanti residenti ma di buona parte dei cittadini delle zone limitrofe e, pertanto, bisogna lavorare per un interscambio rafforzato e consolidato. Soprattutto, in questo particolare periodo caratterizzato da una galoppante globalizzazione, emerge l’esigenza di un polo territoriale, un centro d’ attrazione forte , un meeting point naturale che possa dare risposte alle esigenze della popolazione cittadina e di tutto il comprensorio che necessariamente ricercano un luogo facilmente raggiungibile e ospitale dove possano convivere serenamente e confrontarsi gli usi, le culture, le tradizioni e che rappresenti come già nel passato, “la marina”, il luogo bello e civile dove trascorrere le vacanze, il tempo libero, le festività o semplicemente le domeniche e ancora il luogo degli studi, del commercio, dello sport e della salute.

A questo proposito occorre prioritariamente una riorganizzazione del Corpo di Polizia Municipale prevedendo un aumento del personale in uniforme e un nuovo servizio che preveda l’impiego di alcuni vigili, in numero da definire, per le vie della città, soprattutto in particolari periodi per meglio rispondere alle esigenze di sicurezza dei cittadini oltre che consentire una più agibile viabilità urbana. Questa riorganizzazione porterebbe finalmente ad ovviare all’annosa questione dei parcheggi selvaggi e dei parcheggi a pagamento gestiti in modo occasionale e disordinato.

Un’attenzione di particolare rilievo è riservata a tutto ciò che produce cultura e istruzione, dalle scuole alla promozione di incontri, manifestazioni e spettacoli, perché crediamo che solo una in società che non tralascia la conoscenza in ogni sua più recondita sfaccettatura sia possibile creare i presupposti per una reale crescita civica, morale ed economica. Per questi motivi nei luoghi in cui si genera cultura e particolarmente nelle scuole stipuleremo accordi per una nuova progettualità e per una promozione della qualità con integrazione fra le diverse articolazioni del sistema scolastico ed eserciteremo ogni azione necessaria affinchè le strutture siano sicure ed accoglienti senza tralasciare le vie di accesso ed i mezzi necessari per il loro raggiungimento, curando anche che nessuna forma di inquinamento possa turbare le attività in esse esplicate.

Investire sulle nuove generazioni, promuovere forme di collaborazione e sostenere i loro progetti innovativi sarà uno dei punti forza della nostra amministrazione. Più attenzione allo sport e a tutto ciò che permette ai bambini e ai giovani di crescere in modo salutare. Tempo fa Soverato è stata definita “città dello sport” ma oggi c’è bisogno di una maggiore e continua manutenzione degli impianti sportivi e delle aree disponibili e una riqualificazione di ogni struttura o area adibite alle attività sportive pensando anche a destinare, per alcune occasioni, lo stadio per ospitare artisti per eventi musicali anche a livello regionale. Per momenti culturali creare una vera biblioteca comunale in grado di ospitare dai più piccoli ai giovani universitari, fornendo testi di ogni genere e realizzando anche un’attività di prestito dei libri in grado di ovviare alle difficoltà anche economiche dovute all’eccessivo costo di alcuni volumi universitari. Pensando anche all’installazione di pc dove poter effettuare ricerche.

La solidarietà contraddistinguerà la nostra amministrazione che non mancherà di provvedere a tutte quelle opere ed azioni rivolte alle categorie che volontariamente non definiamo più deboli, disagiate e bisognose ma potenzieremo le politiche di intervento verso tutti coloro che pur avendo tanto da dare in termini sia materiali che morali una società sempre più disattenta sta trasformando in individui svantaggiati. Ecco perché non lasceremo nessuno indietro ma creeremo i presupposti affinchè ogni persona possa vivere decorosamente nella nostra città passando da un assistenzialismo che annulla la dignità ad una valorizzazione dell’individuo in ogni periodo vitale pensando anche alla realizzazione di una moderna e attrezzata casa di accoglienza dove vivere in serenità e nell’assistenza qualificata l’anzianità avanzata.

E’ importante anche parlare di politiche abitative perché, a fronte di nuovi fattori di pressione sociale ed economica, il tradizionale sistema di aiuti per la casa non è più adeguato a fornire risposte soddisfacenti. Mentre nei principali paesi europei il settore pubblico insieme a quello privato svolge un ruolo fondamentale nella gestione di abitazioni in affitto, stimolando e incentivando anche una nuova offerta di alloggi a canone accessibile, in Italia è indispensabile rivedere le logiche di intervento sociale per l’abitare. Occorre dar vita ad iniziative che si muovano sulla spinta di una forte integrazione con associazioni di categoria e con soggetti operanti sul territorio. In quest’ottica le agenzie sociali per l’alloggio potrebbero rappresentare la strada giusta.

 Tutte le azioni schematicamente illustrate, di piccola o grande portata, si avvantaggeranno dei fondi europei previsti dalla programmazione fino al 2020 che un’apposita commissione puntualmente valuterà al fine dell’elargizione delle risorse. Il fenomeno dei bandi inutilizzati e di un territorio bisognoso e trascurato non sarà più tollerato. Attingere ai fondi comunitari che ormai da troppo tempo non trovano una giusta collocazione è un diritto e soprattutto un dovere nei confronti dei cittadini che noi, come amministratori, non intendiamo eludere e di cui ci faremo portatori e garanti.

 

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