Candy Crush Saga, il gioco del momento per smartphone e Facebook, si appresta a sbarcare a Wall Street inseguendo il successo di Twitter. King digital Entertainment, la società che produce la app più scaricata del 2013 ha appena presentato la sua richiesta di quotazione alla Securities and exchange commission, la Consob americana, per la quotazione al New York Stock Exchange. Come comunicato dalla società controllata dal fondo di private equity Apax Partner (48% del capitale), il valore del collocamento potrebbe essere di 500 milioni di dollari. Tuttavia la richiesta è solo una misura indicativa, tanto più che i profitti dello scorso anno hanno superato quota mezzo miliardo di dollari. King, fondata a Londra nel 2002, è rapidamente cresciuta grazie al successo di videogiochi per gli iPhone di Apple e per gli Smartphone con sistema operativo Android di Google.
Tra gli azionisti di riferimento c’è l’amministratore delegato e uno dei fondatori, Riccardo Zacconi (10,2% del capitale), uno dei tanti italiani che ha avuto più fortuna all’estero che in patria. La società ha chiuso il 2013 con utili pari a 567,6 milioni di dollari, in crescita esponenziale rispetto ai 7,8 milioni del 2012, mentre il fatturato nello stesso periodo è passato da 164,4 milioni a 1,88 miliardi di dollari. Secondo alcuni analisti americani contatti da Bloomberg, una volta quotata la società potrebbe avere una capitalizzazione di mercato compresa tra 5 e 7 miliardi di dollari. Ma qualcuno si spinge oltre, perché stiamo parlando di un azienda a forte crescita e di un multiplo pari a 10-12 volte gli utile dello scorso anno.
Certo non mancano neppure i rischi, dal momento che un unico gioco – Candy Crush appunto, rappresenta il 75% dei ricavi totali del gruppo. Se i 324 milioni di utenti che ogni mese giocano con le applicazioni del gruppo si dovessero stancare di mettere in fila tre caramelle dello stesso colore, per la King sarebbero dolori. Va detto che la società è stata molto brava a lanciare nuovi livelli di gioco, e a mantenere vivo l’interesse dei suoi clienti che usano l’applicazione soprattutto con i telefonini. King, che ha nominato advisor del collocamento Jp Morgan Chase, Credit Suisse group e Bank of America Merrill Lynch, spera di avere sorti diverse da quelle della rivale Zynga, che si è quotata nel 2011, ma ha poi visto calare il titolo più del 50% sulla scia dello scetticismo degli investitori. Oggi a Wall Strett la società capitalizza 4 miliardi di dollari, quasi la metà rispetto al potenziale dei giochi della saga di Candy Crush.