Ci sono molti modi per trascorrere un sabato mattina, soprattutto se vivi a Roma e sei amante dell’arte e della storia. Inoltre se di sabato puoi vedere dal vivo un’opera di un tuo antico conterraneo, l’uscita diventa speciale.
È con questo spirito che ieri, 8 febbraio 2014, si è svolta la visita guidata all’Accademia di San Luca e al dipinto “San Luca che dipinge la Madonna con il Bambino” di Mattia Preti, il Cavalier Calabrese.
La visita, organizzata dall’Associazione Amici di Mattia Preti (presidente Giuseppe Amelio), è stata tenuta dal Dott. Bruno Bevacqua, storico dell’arte.
Bruno, storico dell’arte, abilitato all’insegnamento e cultore della materia, ha accompagnato il folto e variegato gruppo di partecipanti (tra cui la Dott.ssa Gemma Gesualdi presidente della Associazione Brutium e il Dott. Vincenzo Cortese presidente della Associazione Amici di San Francesco di Paola nel Mondo) nelle sale dell’Accademia illustrando la storia e il significato del contenitore e delle mirabili opere esposte al suo interno. Tra paesaggi, capricci, schizzi e concorsi (ad esempio quelli di Canova) sono state ripercorse le varie fasi della storia dell’Accademia, che contiene opere di Pietro da Cortona, Guercino, Canova, Cavalier d’Arpino, Thorvaldsen e altri.
La visita si è conclusa nella Sala d’Onore dell’Accademia dove è esposto fino al 15 febbraio il quadro di Mattia Preti, recentemente restaurato dal Dott. Giuseppe Mantella e dalla sua squadra, ‘San Luca che dipinge la Madonna con il Bambino’. È proprio il santo che ha costituito l’elemento unificante di tutta la visita essendo il protettore dei pittori, scultori, artisti, medici e chirurghi nonché ‘padrone’ di casa. Inoltre, la tela esposta è di notevole importanza perché autografa (‘Fra Mattia Preti’) cosa non frequentissima nelle opere d’arte.
Anche se sono ormai trascorse le celebrazioni per i quattrocento anni della nascita di Mattia Preti, celebrato in Calabria come a Roma e a Malta, la diffusione dell’opera dell’artista di Taverna continua grazie dell’Associazione Amici di Mattia Preti. Verranno presto realizzate infatti nuove iniziative, a cura della storica dell’arte Stefania Russo e della scrivente, per promulgare l’opera e la vita dell’artista calabrese e contemporaneamente della Roma e degli altri artisti in cui il nostro viveva.
Serena Vaccaro