Dopo aver ottenuto apposita liberatoria dalla Guardia Costiera, il Servizio tematico Suolo e Rifiuti del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), con un fax trasmesso questa mattina alle ore 12:17, ha inviato al Sindaco di Catanzaro, in qualità di Autorità Sanitaria, i risultati delle analisi batteriologiche e chimiche che i laboratori di Catanzaro dell’Arpacal hanno eseguito sui campioni prelevati il 22 aprile scorso sul lungomare di Catanzaro Lido nel tratto interessato da lavori di ripascimento.
Gli esiti delle analisi, che tecnicamente vengono definiti “rapporti di prova”, con i relativi pareri ed interpretazioni sono consultabili online sul sito dell’Agenzia all’indirizzo www.arpacal.it .
“Si evidenzia – è detto nella lettera che il dirigente del Servizio tematico Suolo e Rifiuti del Dipartimento Arpacal di Catanzaro, Dr. Clemente Migliorino – che dalla disamina delle certificazioni analitiche non emergono condizioni di contaminazione per i parametri analizzati”.
Ora la competenza passa al Comune di Catanzaro che, comunque, “qualora intenda autorizzare la ripresa dei lavori di ripascimento – conclude il dr. Migliorino nella sua missiva – sarà necessario l’invio a questa agenzia di: cronoprogramma dettagliato dei lavori, risultanze relative alle analisi sedimentologiche e mineralogiche effettuate dalla ditta appaltatrice e la documentazione richiesta con nostra nota prot. 3052 del 07 aprile 2011, per la parte non ancora trasmessa”.