Si è conclusa con un bilancio positivo, domenica 12 gennaio l’iniziativa “NO SLOT, NO VIDEOPOKER”, che ha visto impegnati insieme per tre giorni i vertici locali di IDV e PD per la raccolta di firme volta alla presentazione della proposta di legge di iniziativa popolare per l’abolizione del gioco d’azzardo. Le firme raccolte ben oltre le previsioni, in un periodo di tempo piuttosto limitato, con una sottoscrizione della proposta da parte di gente di ogni età, estrazione sociale e culturale e di ogni tendenza o “simpatia” politica sono segno evidente e concreto che di fronte all’attendibilità delle intenzioni e delle azioni e agli interessi comuni crolla qualunque pregiudizio e steccato. Infatti, un GRAZIE PARTICOLARE ai cittadini di Soverato e del comprensorio che si sono uniti nella lotta al fenomeno del gioco d’azzardo che, sotto l’aspetto innocuo e divertente trascina migliaia di famiglie alla totale disperazione e miseria.
Il gioco d’azzardo è diventato anche nella nostra cittadina e nei comuni vicini un’ossessione non solo per i soggetti direttamente coinvolti ma per tutta la società costretta a subire un degrado sociale ed economico dovuto al peggioramento delle condizioni di vita quotidiana, ai maggiorati costi assistenziali e alla pericolosità di individui che hanno perso la capacità di controllo personale. La ludopatia, pur essendo stata riconosciuta fra le patologie da assistere e curare è ancora trattata marginalmente sia dalla politica che dal sistema sanitario nazionale con delle risorse finanziarie assolutamente insufficienti a coprire i costi da sostenere non solo per le cure prettamente sanitarie ma anche per le cure da dedicare alle famiglie coinvolte. Pertanto spesso la condizione dei soggetti affetti dalla ludopatia e delle loro famiglie peggiora non riuscendo a reinserirsi in un ambiente che li colpevolizza e li spinge a cercare un riscatto economico attraverso il metodo più sbrigativo che conoscono: tentare una vincita al gioco!
I cittadini, riconoscendo e approvando l’iniziativa partita a livello nazionale e portata avanti localmente dagli avv.ti Gelsomina Silvia Vono e Giuditta Ferlito, rispettivamente Dirigente Regionale Politiche di Genere e Dirigente Provinciale IDV, in collaborazione con Francesco Severino e Francesco Rotondo, Segretario e Vice Segretario PD cittadino, con l’avv. Fabio Guarna, uno dei maggiori esponenti del PD locale e fortemente sostenuta dal dr Michele Drosi, Sindaco di Satriano che da sempre dimostra il suo impegno personale in ogni attività sociale, hanno voluto far “sentire” la loro voce da protagonisti in quanto unici firmatari della proposta ritenendo l’azione di contrasto al gioco d’azzardo non più procrastinabile.
Non si può più essere distratti di fronte alle emergenze sociali e, in questo caso, l’IDV e il PD cittadini hanno dimostrato di essere maggiormente attenti al “grido d’allarme” senza soffermarsi sui colori delle proprie bandiere che pure sono state esposte a testimoniare sia l’appartenenza politica sia che l’avvicinamento tra gli schieramenti non è frutto di un estemporaneo calcolo opportunistico ma deriva da un articolato, discusso e condiviso piano strategico nell’interesse esclusivo del bene comune di e per Soverato, rimarcando la circostanza che le diversità di vedute non devono costituire una povertà ma una prospettiva di azione più ampia.
Facendo tesoro dell’efficace forza rappresentativa che la popolazione soveratese ha riconosciuto ai soggetti e ai partiti coinvolti in questa iniziativa, la sinergia concretizzatasi non può che rafforzarsi per dare ascolto e risposta alle molteplici istanze dei cittadini di Soverato e del comprensorio.