Terra madre day all’istituto alberghiero
L’incontro ha visto la partecipazione di 3 classi dell’istituto , accompagnate dai docenti.L’incontro è stato curato dalla condotta Soverato versante Jonico. I temi affrontati da Marisa Gigliotti sono stati: il progetto dell’Arca, l’etichetta narrante , lo spreco alimentare. E’ seguita la presentazione del saggio “la storia del pane” a cura del dr.Francesco Santopolo, il docente Daniele Mellace , che aveva precedentemente introdotto i temi agli alunni,ha aderito alla campagna dell’Arca , impegnandosi a segnalare alcuni prodotti a rischio di estinzione.
Terra madre day al liceo scientifico
La festa di terra madre day al liceo scientifico di Soverato si è svolta allegramente nel cortile della scuola. Il dirigente scolastico, prof Gallelli, aveva aderito alla proposta di prendersi cura di una scarpata del cortile, dove poter coltivare alcune piante officinali. Il progetto , curato dalle docenti Ornella Ieropoli e Giuseppina Polerà si chiama Mignolo verde e la mattina del 10 dicembre gli alunni coinvolti e le docenti, con le unghie dei mignoli dipinti di verde, hanno proceduto a sistemare le 20 piantine officinali, raccolte nelle settimane precedenti. E’ stato tracciato il disegno a terra, riproducente una spirale, lungo la quale sono state sistemate le piantine mantenendo un ordine dall’alto verso il basso in funzione dell’altezza che avranno quando saranno cresciute.Alunni, bidelli, docenti e lo stesso dirigente scolastico sotto i consigli dell’agronomo dr. Francesco Santopolo, si sono dati da fare con zappe, vanghe , pale ed innaffiatoi per sistemare l’aiuola. Sono stati messi anche i cartellini preparati con il nome scientifico delle piante . Al progetto Il mignolo verde, aderisce oltre alla condotta Slow food Soverato versante Jonico, anche Legambiente.
Terra Madre Day in via S.Maria
Nella giornata dedicata a terra madre e’ partito il progetto Ecocentro Sughero con la consegna delle prime scatole in cui saranno raccolti i tappi di sughero . Rinnoviamo l’attenzione verso il sughero ( la corteccia della quercia da sughero ) che è «un miracolo della natura» per le sue molteplici proprietà e per il suo utilizzo che va oltre i tappi delle bottiglie :in bioedilizia, aeronautica, design, arredamento. Anche la polvere di sughero bruciata può creare energia e riscaldare edifici. Il progetto nasce con la festa dell’albero al Liceo Scientifico di Soverato che ha visto la condotta slow food Soverato versante jonio, impegnata sul tema degli alberi identitari del territorio,partendo da Soverato che esprime nel nome la sua identità territoriale fatta di sugherete oggi pressocchè scomparse e da reimpiantare per un riequilibrio della biodiversità e della macchia mediterranea.
Quello dei tappi in sughero è uno dei tanti “misteri” della raccolta differenziata. Il sughero è un materiale prezioso, ricavato dalla decorticazione della corteccia dei sughereti, completamente riciclabile e, per questo, risulta un peccato gettarlo nella spazzatura indifferenziata. Con queste premesse è nato il progetto Ecosughero, che vede impegnate le classi del liceo scientifico di Soverato , sensibilizzate sul tema del riciclo e proiettate verso un obiettivo: costruire un prototipo di pannello isolante per l’edilizia, con la collaborazione di legambiente e dell’UNICAL. Questa azione si inserisce nei programmi per la raccolta differenziata e nelle azioni di promozione del territorio avviate dalla condotta slow food . Nella serata del 10 dicembre, sono state consegnate dagli alunni le prime scatole confezionate per l’occasione ai ristoratori, alle enoteche,ai wine bar e si sta facendo l’elenco delle richieste. Nelle prossime settimane si metterà a punto l’organizzazione con il supporto dell’ufficio tecnico del comune di Soverato ed il coinvolgimento di altri comuni del comprensorio. Il progetto prevede nel futuro il conferimento del materiale raccolto nell’ambito di un progetto con più ampio respiro.