Al teatro comunale di Badolato la residenza MigraMenti domenica 1 dicembre va in scena la favola jazz “Schiaccianoci”, nata dalla collaborazione tra la compagnia Teatro del Carro e la TeakDance Academy
Tra Chaikovskij e Petipa, Duke Ellington e Strayhorn. Sarà uno Schiaccianoci fuori dal coro quello che domenica 1 dicembre sarà proposto sul palcoscenico della residenza MigraMenti a Badolato. Abituati alla versione più celebre del balletto, dalle parti della compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi che gestisce la residenza – direttori artistici sono Luca Maria Michienzi e Anna Maria De Luca -, si è pensato a una produzione insolita, in cui la musica classica di Chaikovskij incontra il jazz di Duke Ellington, e il balletto classico della coreografa Arlyett Amador Calzado – formata alla rigorosissima Scuola di balletto de L’Avana. Sarà sicuramente una grande novità per l’intera Calabria la nuova produzione del Teatro del Carro e della TaekDance Academy che collaborano insieme già da qualche tempo, e che arriva dopo le due serate del 24 e 25 novembre scorsi con gli appuntamenti della rassegna Città di danza. Se per le musiche ci si è affidati alla versione jazz di Ellington e Strayhorn del balletto firmato Chaikovskij, oltre che alle composizioni dello stesso maestro russo, per la drammaturgia e la riduzione del testo – insieme ai ballerini ci sarà in scena la stessa De Luca -, ci si è rivolti a Franco Marzocchi, regista, autore e direttore artistico di numerose rassegne in tutta Italia, che da due anni collabora con MigraMenti nell’organizzazione delle attività della residenza, inserita nell’apposito programma della Regione Calabria e finanziata con fondi della Comunità europea.
Così, nella favola in jazz che debutterà l’1 dicembre al teatro comunale di Badolato marina, la protagonista della storia raccontata in scena non è più una bambina, ma una adulta che racconta una favola del Natale, e il confronto tra lo schiaccianoci e i topi si trasforma in una elegante alternanza di danze, il tutto in un’occasione che si preannuncia di sicuro successo. Forte di una trama pressoché nota e piacevole, l’operazione ha l’obiettivo di diffondere un titolo tra i più celebri del repertorio classico, attraverso la musica jazz – ci sarà anche una “White Christmas” eseguita dall’Orchestra di Duke Ellington -, arricchendolo con una serie di contaminazioni sonore e di stile che rendono l’esperimento unico nel suo genere. L’inizio dello spettacolo è, come per tutti gli appuntamenti della rassegna Famiglie a teatro, alle 17.00.