Il circolo soveratese del Partito Democratico prende atto dello stato di assoluto sbandamento in cui versa il Pdl che ha determinato e continua a determinare ricadute negative sulla città. Negli ultimi giorni una serie di avvenimenti di rilievo hanno scandito l’ agenda politica del partito di Berlusconi, rendendo manifesto il disordine che regna sovrano nel circolo Pdl soveratese : alla defenestrazione del sindaco, a opera di una parte di rappresentanti del suo stesso partito e della sua stessa giunta, ha fatto seguito la conferenza stampa dell’ ex Sindaco, il quale ha lanciato accuse gravi nei confronti di suoi ex assessori rispetto alle quali – a nostro avviso – la cittadinanza ha il diritto di saperne di più, in nome della chiarezza e della trasparenza che non sembrano far parte del dna del partito di Berlusconi. A margine della succitata conferenza , l’ assessore regionale del Pdl , on. Tallini, ha rilasciato un ‘ intervista nella quale ha preso le distanze dagli uomini e dalle donne che hanno boicottato l’ ex sindaco Taverniti, schierandosi palesemente al fianco dello stesso; mentre Wanda Ferro , ha sostenuto l’ esatto contrario, prendendo le distanze da Taverniti e mostrandosi più propensa a sostenere le ragioni del gruppo Pdl che ha determinato la caduta dello stesso.
Il caos politico – istituzionale ha avuto come chiusa le dimissioni di G. Peronace , coordinatore provinciale del Pdl. Da quanto è successo appare evidente che gli uomini e le donne del pdl non possono vantare più alcuna credibilità politica , dopo aver anteposto le beghe di bottega agli interessi della città, che dopo oltre un decennio a guida pdl, versa in un degrado mai conosciuto prima. Il circolo soveratese del PD, continua la propria attività politica, con appuntamenti settimanali in sede, ma è ben consapevole che si approssima una campagna elettorale che bisogna affrontare in collaborazione con gli altri partiti del centro – sinistra, evitando il toto candidature che già circola in città e pensando invece a individuare criteri ben precisi al fine di approntare una compagine degna di governare la città; criteri che non possono non nascere che in opposizione a quelli adottati dal pdl; criteri volti a far sì che gli uomini e le donne che dovranno assumersi l’ onore e l’ onere di impegnarsi per Soverato abbiano un passato politico e personale coerente e pulito; che siano portatori di capacità e di professionalità utili alla città e che non guardino alle istituzioni per ragioni di interessi personali o come fonte di guadagno.