Al Politeama di Catanzaro l’esperienza straordinaria del film muto “La febbre dell’oro” in sincrono con l’orchestra “La Grecìa” diretta da Timothy Brock
Mentre c’è grande attesa per il debutto della nuova stagione del Teatro Politeama con l’omaggio al maestro italiano dell’horror, Dario Argento, previsto per il 15 novembre, procede spedita anche la macchina organizzativa della rassegna “Musica & cinema- I luoghi ritrovati”. Quattro appuntamenti che offriranno al pubblico spettacoli originali, con la presenza di artisti di grande spessore capaci di contaminare generi diversi. E, in qualche caso, lo faranno anche grazie alle professionalità di musicisti locali. Come nella serata inaugurale, quando i brani del film “La febbre dell’oro” di Charlie Chaplin saranno eseguiti dall’orchestra della Provincia di Catanzaro “La Grecìa”. Lo spettacolo è fissato per sabato 23 novembre e sarà un’esperienza davvero suggestiva seguire un film muto con in sincrono l’orchestra. Che sarà diretta da Timothy Brock, musicista di fama mondiale e specializzato nella direzione, restauro e composizione di partiture per i lavori del cinema muto. Un film che risale al 1925 e che Chaplin produsse a partire dalla visione di foto mostrate da amici, le quali immortalavano alcuni momenti, per molti versi drammatici, della corsa all’oro del 1896 in Alaska. Tra gli affanni dei ricercatori, farà la sua comparsa l’ingenuo e sognante Charlot, creatura più nota del genio di Chaplin, per il quale il prossimo anno si festeggeranno i 100 anni della nascita e al quale Catanzaro tributerà un omaggio proprio con questo appuntamento. La rivisitazione delle musiche del film da parte del maestro Brock si è mossa nella direzione di condensare, in una unica partitura, le due versioni della pellicola: quella originale del 1925 e quella che Chaplin elaborò nel 1942, quando tagliò il film di quindici minuti. Il lavoro di restauro è stato complesso ma il risultato davvero sorprendente. Tanto che la critica ha unanimemente considerato l’operazione di Timothy Brock riuscita, capace di trasmettere un’avvolgente dimensione sonora e di cogliere in modo magistrale la tensione narrativa della partitura. Uno spettacolo che si rivolge ad un pubblico eterogeneo: adatto ai giovani che potranno respirare le atmosfere degli anni venti del secolo scorso e ai più adulti, che con le opere di Charlie Chaplin e le avventure del suo Charlot sono cresciuti. Popolari i prezzi: si va dai 25 euro per la poltronissima, agli 8 euro del terzo ordine di palchi. Ma ancora più conveniente è l’abbonamento ai quattro appuntamenti in cartellone: 80 euro per la poltronissima e 60 per la poltrona. Lo sbigliettamento al botteghino comincerà lunedì 11 novembre . La novità è che i biglietti potranno essere acquistati anche on line sul sito del Teatro Politema (www.politeamacatanzaro.net) e su www.musicaecinema.it in cui si potranno conoscere nel dettaglio gli eventi. Una rassegna – curata in prima persona dal direttore artistico Antonietta Santacroce – che sta già riscuotendo interesse se, in pochi giorni, centinaia sono stati i contatti registrati sul sito e decine le persone che hanno chiesto informazioni sugli spettacoli in programma. Del resto si tratta di eventi che riescono a soddisfare gusti differenti e che propongono delle novità di rilievo. Come lo spettacolo di giovedì 28 novembre, “Passione tour”, in cui attorno a una figura di primo piano relativamente alla musica napoletana qual è quella di Peppe Barra, si muoveranno sul palcoscenico artisti capaci di interpretare al meglio lo spirito partenopeo. Si spazierà dalla world music verace degli Spakka-Neapolis 55, al timbro graffiante di Pietra Montecorvino, al groove di Raiz & Almamegretta, solo per citare alcuni degli artisti che animeranno lo spettacolo nato dall’omonimo docu-film di John Turturro. Con gli interpreti ben dieci musicisti, tutti insieme in una esibizione per nulla tradizionale – pur incentrandosi sulle melodie più conosciute e più belle del repertorio classico napoletano – che ha conquistato il pubblico. “Per questa rassegna finanziata dalla Regione Calabria attraverso il bando sugli Eventi Culturali Storicizzati e, quindi, a costo zero per la Fondazione Politeama, abbiamo allestito un cartellone variegato – spiga Antonietta Santacroce – per incontrare le esigenze di gusti diversi. L’obiettivo è soprattutto quello di garantire un’offerta culturale differenziata, che porti a far conoscere, e perché no apprezzare, sensibilità artistiche alle quali non ci si era mai accostati in precedenza. Sono certa che il pubblico saprà apprezzare e che, considerati i prezzi davvero contenuti, parteciperà alla programmazione con entusiasmo”. Inoltre, nell’ambito degli eventi che si snoderanno nel corso di un mese, rilevante sarà anche la mostra “Arte in scena”, allestita nel foyer del Politema dagli alunni e i docenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Un ulteriore riconoscimento per i giovani talenti locali, anche questo fortemente voluto dal direttore Santacroce, che attraverso degli abiti-scultura permetterà di ripercorrere la storia del costume nel cinema.