Durante la Notte Blu Sisal ha celebrato i 60 anni della Ricevitoria “Quelli del Toto” di Francesco Repice di Corso Umberto I, uno dei punti Sisal più antichi della Calabria
Si è conclusa una notte sotto le stelle e resterà per tutti indelebile il ricordo dell’esperienza vissuta in occasione della prima edizione della “Notte Blu“, nata per celebrare e sostenere le molte realtà commerciali e le Associazioni locali di Soverato e di tutto il comprensorio. Una serata particolare anche perché Sisal ha celebrato i 60 anni di attività della Ricevitoria “Quelli del Toto” aperta nel 1953 da Giuseppe Repice e tutt’oggi gestita con passione e dedizione dal figlio e titolare Francesco Repice.
Per l’occasione la “dea Bendata” ha distribuito presso la Ricevitoria “Quelli del Toto” “200 giocate omaggio di SuperEnalotto con opzione SuperStar”, una modalità per celebrare un anniversario importante e anche per sperare nella fortuna. E, ecco cosa ci hanno detto i soveratesi a proposito dei sogni che vorrebbero realizzare se vincessero un jackpot milionario.
Per quasi tutti gli intervistati il sogno è di conquistare una vita serena da destinare a sé e ai propri familiari. Quasi tutti sognano di estinguere i debiti del mutuo o di acquistare una casa. Al secondo posto c’è la sfera del divertimento o meglio del viaggio. Se non il giro del mondo, buona parte degli intervistati vorrebbe concedersi la spensieratezza, in un altro stato o continente.
E, ancora, c’è chi vorrebbe comprare una Ferrari e trasferirsi a Maranello o chi vorrebbe sistemare tutta la famiglia fino alla settima generazione. Ma il dato che eleva a dignità e buon cuore la città di Soverato è la generosità dei suoi abitanti e il senso di appartenenza al territorio. Una parte dei soldi, secondo quanto dichiarato dagli intervistati, andrebbe alla città, a beneficio di tutti. Insomma, c’è da crederci e da sperare che la fortuna, prima o poi si fermi proprio a Soverato.