Soverato – Sulla vicenda della disabile …

Leonardo Taverniti

Leonardo Taverniti

Con due successivi articoli de “Il Quotidiano” a firma di Gianni Romano, una signora che versa in condizioni di disabilità accusa il Comune di Soverato e quindi gli amministratori che si sono succeduti nel tempo di insensibilità rispetto alle sue difficoltà. In particolare accusa il sottoscritto di non averla ricevuta perché “non avrei avuto tempo”. Premetto che rispetto alle situazioni di particolare disagio di soggetti tra l’altro in condizioni di disabilità non credo ci sia stato un amministratore che non abbia mostrato attenzione e riguardo nei confronti degli stessi. Nel caso specifico personale mi duole rilevare la non veridicità di quanto affermato dalla signora in questione, che è stata più volte ricevuta dal sottoscritto recandomi personalmente nell’atrio del Comune dove mi attendeva, senza alcun bisogno di preavviso, oltre ad altri incontri e colloqui casuali. Una prima volta per ascoltare la sua richiesta di sostituzione della carrozzella in quanto a suo dire alluvionata che ha portato ad un incontro il funzionario addetto che ha riferito alla stessa che essendo stata sostituita la carrozzella neanche un anno prima la legge non consentiva un’ulteriore sostituzione. Un successivo incontro con la stessa signora è avvenuto sempre con le stesse modalità per ascoltare la richiesta di sostituzione delle ruote della carrozzella con consegna al funzionario addetto di un preventivo. Lo stesso, fatti i dovuti riscontri, è risultato estremamente oneroso. Una terza volta mi è stato richiesto un incontro dalla signora in un momento in cui il sottoscritto era impegnato in una riunione con alcuni sindaci e tecnici, per cui ho fatto comunicare dall’addetto comunale che mi informava della richiesta della signora che “in quel momento” non ero nelle condizioni d’incontrarla. Non v’è stata altra richiesta d’incontro nei giorni successivi. Da questo ad arrivare ad affermare che non l’avrei incontrata perché “non avrei tempo per lei” ce ne passa ed è frutto di una personale quanto malevola interpretazione. Non mi ha mai parlato della vicenda del montascale! Appare fuori luogo quindi l’accusa nei miei confronti d’insensibilità nei riguardi della signora dal momento che è stata sempre, salvo causa di forza maggiore, dovutamente ascoltata nell’esposizione delle sue problematiche e richieste. Resta il fatto che quest’ultime non sono state esaudite solo per l’applicazione delle previsioni di specifiche normative di settore. Tanto si deve per ristabilire opportunamente la verità dei fatti.

 Leonardo Taverniti già Sindaco di Soverato

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