Lettura teatralizzata alla Libreria Ubik di Catanzaro Lido – Giuseppe Mungo presenta il suo libro “Hanno fatto di noi dei migranti” Sabato 12 ottobre alle ore 18,30 in Via Progresso 2
Giuseppe Mungo ha lasciato, emigrante, la natìa Squillace nel 1950 all’età di tre anni per approdare, assieme ai genitori e ai suoi due fratelli, prima in Sardegna e poi nel 1957 in Francia, dove vive tuttora assieme alla moglie polacca, alla loro figlia e a due nipotine innamoratissime della Calabria. Recentemente ha pubblicato in francese e in italiano il libro “Hanno fatto di noi dei migranti” in cui racconta la sua vita che, come accade alla stragrande maggioranza di chi lascia per necessità il proprio paese, è ancora alla ricerca di una vera identità, pur sentendosi sempre più attratto dalla sua Squillace e dalla Calabria da cui, comunque, è rimasto variamente lontano per ben 63 anni.
Giuseppe Mungo sabato 12 ottobre 2013 dalle ore 18,30 presenterà il suo libro alla Libreria Ubik in via Progresso 2 a Catanzaro Lido con la partecipazione di Michel Damiens, commediante francese che effettuerà una lettura teatralizzata di alcuni passi della narrazione. Sarà presente pure la linguista Concetta Sinopoli co-traduttrice delle 110 pagine davvero assai appassionate e appassionanti del romanzo che si legge, non senza commozione, tutto d’un fiato.
Il nostro scrittore è appena giunto dagli Stati Uniti dove ha presentato la sua Opera in diverse città, dopo un lungo giro d’Europa per raccontare la sua ribellione per lo sradicamento forzato, causato dalla “incuria dei dirigenti locali e nazionali – afferma con dolore – che non hanno saputo offrire sufficienti opportunità di crescita a tale parte del paese (cioè il Sud e in particolare la Calabria, ndr). E’ la loro indifferenza che ha costretto, e ancora obbliga, migliaia di cittadini all’esodo dalla terra natìa. Sono consapevole che le parole, talvolta aspre, con cui esprimo la mia denuncia, potrebbe urtare certi lettori, ma sono la conseguenza delle sofferenze patite e delle dure esperienze vissute personalmente”. Tale grido di ribellione, che Mungo sta portando avanti ovunque gli viene data possibilità (specialmente presso le comunità degli emigrati in ogni parte del mondo), si può ben saldare con le vicende dei migranti cui stiamo dolorosamente assistendo ormai da decenni, specialmente a Lampedusa e nel restante fronte sud del Mediterraneo dove cercano di approdare masse di gente alla disperata ricerca di un futuro migliore fuggendo da guerre, dittature, fame. Infatti, Mungo intende dedicare la manifestazione di Catanzaro Lido a tutti i morti di Lampedusa, in particolare a quelli naufragati a centinaia nella tragedia del mare di giovedì 3 ottobre scorso.