Ciao amore ciao fu l’ultima canzone di Luigi Tenco, presentata al 17° Festival di Sanremo nel Gennaio 1967. Dopo di che gli occhi e la voce di Tenco si spensero per sempre, ma non per questo si è spenta l’influenza la memoria e il mito del cantautore piemontese.
In origine Ciao amore ciao si intitolava Li vidi tornare e trattava l’argomento antimilitarista, con una chiara presa di posizione contro ogni guerra. Ma per Sanremo era “troppo” e al cantautore viene “imposto” un rimaneggiamento del testo. Tenco forzatamente accetta il compromesso. Il travagliato ri-adattamento della canzone coincide per altro con un momento difficile della sua vita intima e professionale, un insieme di fattori che condurrà il cantante al tragico epilogo che tutti sappiamo.
Il lavoro di Nino Racco – cadenzato tra canto e racconto – poco si sofferma sui risvolti cronachistici per incentrarsi e immaginare invece il dramma poetico e artistico di “Luigi”, che è dramma della poesia e della creatività sacrificate alle ciniche leggi della mercificazione.