Montauro, paese della provincia di Catanzaro con una popolazione di appena 1500 abitanti, da qualche tempo è venuto alla ribalta dopo una scoperta di una serie di simboli e particolarità presenti in vari luoghi del borgo che richiamano alle società segrete come i Templari e la massoneria. Una vera e propria attrazione per gli appassionati del mistero è la chiesa di San Pantaleone che presenta una serie di similitudini -secondo alcuni come nessun altro luogo al mondo – con la famosissima e misteriosissima chiesa francese di Rennes le Chateau dedicata alla Maddalena. In effetti a Montauro come a Rennes (di cui ha parlato anche Dan Brown nel suo “Il codice da Vinci”) si possono notare, ad esempio: le stesse scritte sul portale d’ingresso (Terribilis locus iste…); le lapidi votive con le lettere rialzate e le date volutamente sbagliate; i quadri della Via Crucis disposti in senso antiorario e con le stesse anomalie; le statue dei santi che con le lettere iniziali compongono la parola “Graal”; le statue di San Giuseppe e della Madonna che portano entrambe il Bambino tra le braccia; le cripte ambedue murate; l’ingresso a ovest delle due chiese ecc. Sono questi ed altri ancora gli argomenti di cui si parlerà domenica a Montauro borgo nel corso di un incontro alla presenza di Giuseppe Pisano, l’autore del libro intitolato “I misteri di Montauro: la Rennes le Chateau italiana” che sta già riscuotendo un certo successo (anche con la vendita online). Inoltre l’autore di questo intrigante testo ricco di illustrazioni e di note (anch’esse illustrate), fa sapere che saranno presenti alcune appendici che riportano una serie di documenti inediti su Montauro risalenti al XVIII e al XIX secolo provenienti da biblioteche e archivi pubblici e privati.
L’appuntamento è previsto per domenica 15 Settembre alle ore 17,30 presso il bar “Elysee”. Il 22 Settembre invece il professore Pisano parlerà dello stesso argomento ad un incontro organizato presso Gerace dai Templari Federiciani .
