Prende rapidamente forma il mosaico firmato Mendini sul lungomare. Più di 60metri di muraglione in appena due giorni sono stati decorati dalle squadre di posatori dell’impresa Ro.Gu. di Roberto Guzzo. Entro la fine di novembre saranno completati i circa 1500 metri di lungomare, al ritmo di 30-40 metri a giornata lavorativa. L’effetto è sicuramente interessante, tanto da suscitare già la curiosità di residenti e di coloro che ancora si godono gli ultimi scampoli di estate. Il lungomare si impreziosisce con un allestimento firmato da uno degli artisti italiani più conosciuti anche all’estero.
“Tra poco più di due mesi – ha detto il primo cittadino – presenteremo un volto rinnovato e innovativo del lungomare, sostituendo con i suggestivi colori di Mendini il grigio cemento del muraglione. Un altro decisivo passo per il rilancio di Lido come area turistico-commerciale della città”. Il sindaco Sergio Abramo ha voluto rendersi conto personalmente dell’andamento dei lavori, effettuando un accurato sopralluogo, accompagnato dal direttore dell’Area Tecnica Giuseppe Cardamone, dagli assessori Vincenzo Belmonte (lavori pubblici) e Filippo Mancuso (bilancio), dai consiglieri Eugenio Riccio e Carlo Nisticò.
Sono nove i colori e i disegni che comporranno il mosaico e che si alterneranno lungo tutto il muraglione che affaccia sulla strada e che si estende, come detto, per circa un chilometro e mezzo. Sono utilizzate “tessere” realizzate in materiale vetroso, molto brillante e resistente. L’opera, che senz’altro trasformerà il volto del lungomare, è stata ideata da Alessandro Mendini, uno degli architetti italiani più noti e apprezzati all’estero che, alla fine degli anni Settanta, è emerso come uno tra i rinnovatori del Design italiano.
Molto conosciuti anche i suoi mobili, famosa la Poltrona di Proust esposta in diverse collezioni permanenti quali il triennale Museum design e il Museo delle arti di Catanzaro. Il suo lavoro è oggetto di esposizioni museali, articoli e saggi.