Lo chiediamo al sindaco Drosi e al presidente dall’ARPA Critelli
“Passata la festa, gabbatu lu santu”, dice un celebre proverbio dialettale, utilizzato di frequente proprio nel nostro comprensorio. Pare non ci sia espressione più indicata per racchiudere in questa nota quanto il Comune di Badolato, unitamente ai suoi cittadini, stia pensando in questo periodo in riferimento alla manifestazione “Satriantella”. Soprattutto alla luce della determina n°68 del 26 luglio, pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Satriano lo scorso 16 agosto, che ne attesta una spesa complessiva di 23.000 €. Non solo, la conseguente nota stampa diffusa di recente e ripresa dagli organi di informazione locali, oltre a sottolinearne l’impegno di spesa, pone in enorme risalto il mancato contributo della Regione Calabria al Comune di Satriano per la manifestazione. E Badolato? È bene si sappia che se per realizzare il festival sono stati impiegati 23.000 €, il Comune di Badolato vi ha contribuito con una somma di ben 5.000 €; se la guardiamo in percentuale questa cifra costituisce quasi il 22% del totale impiegato per realizzare l’intera manifestazione. Per chi non avesse dimestichezza con i numeri, tale impegno significa dare l’opportunità a Satriano di organizzare gran parte di una delle 3 serate che hanno caratterizzato il Satriantella. Fin qui tutto normale, verrebbe da pensare, se non che il Comune di Badolato non è mai stato coinvolto in nessuna delle uscite pubbliche prima, durante e dopo la manifestazione, né tantomeno invitato alla conferenza di presentazione nonché alle tre serate sviluppate nel paese di Satriano. Peggio ancora, l’impegno di Badolato e dell’amministrazione, non è stato minimamente citato in nessuna dichiarazione inerente all’evento; anzi, in più di una circostanza il suo massimo esponente, il sindaco Drosi, ha accusato la Regione Calabria di erogare cifre maggiori rispetto a quella necessaria per organizzare Satriantella (Badolato rientra tra questi destinatari), senza in alcun modo preoccuparsi che 5.000 €, dei 23.000 impiegati, sono stati richiesti proprio a Badolato. A tal proposito è opportuno ricordare che l’Ente capofila della manifestazione Tarantella Power, da quest’anno, è proprio il Comune di Badolato.
Ora, nell’ottica di lavorare in sinergia tra comuni per dar vita ad un piano di sviluppo comprensoriale che possa costituire un volano economico culturale per la costa jonica, per la provincia di Catanzaro e la Regione tutta, Badolato non si è mai sottratta ad alcuna collaborazione e ha risposto sempre presente agli impegni condivisi con altre realtà; ma da qui ad essere completamente ignorati se non addirittura indicati come il comune che, a discapito di altri, ha usufruito di maggiori attenzioni da parte delle Istituzioni per una manifestazione, Tarantella Power, che complessivamente muove nel comprensorio qualcosa come oltre 50.000 persone ogni anno, consentiteci di dire che è stato varcato il limite del buon senso. È per tale ragione che pubblicamente, l’Amministrazione di Badolato chiede ai massimi esponenti dell’operazione Satraintella-Tarantella Power, nella fattispecie sindaco di Satriano Drosi e Presidente dell’ARPA Critelli, una spiegazione plausibile di questa perentoria esclusione. Siamo sicuri che, da persone navigate nei propri settori di competenza, sapranno senza dubbio indicarci i motivi che hanno spinto gli esponenti del Comune di Satriano e i massimi rappresentanti dell’Associazione ARPA ad ignorare completamente chi, più di ogni altro, ha sostenuto la manifestazione tenutasi a Satriano dal 6 all’8 agosto.