Nello scenario naturale mozzafiato dell’Anfiteatro Mitoio di Lamezia Terme, incastonato tra due costoni rocciosi nella zona termale di Caronte, certamente uno degli anfiteatri italiani più belli e suggestivi, la celeberrima cantante israeliana Noa ha chiuso con un concerto incantevole la parte estiva di “Fatti di Musica Radio Juke Box 2013”, la rassegna-festival del Miglior Live d’Autore ideata e diretta da Ruggero Pegna. Accompagnata dal fedelissimo e bravissimo Gil Dor alla chitarra e dagli ottimi Solis String Quartet, Noa ha proposto il suo concerto classico creando sin da subito un’atmosfera magica che, brano dopo brano, ha trasportato il calorosissimo pubblico in un lungo volo nell’ incanto di un’arte canora e musicale originalissima e unica al mondo. Il concerto di Noa a Lamezia, dedicato a tutte le donne e, in particolare, a tutte le donne vittime di violenza, resterà nella giovane storia di questo anfiteatro e dell’intero panorama di spettacoli regionale come uno dei momenti artistici più alti e indimenticabili dell’estate 2013, con molteplici significati anche sociali, civili e umanitari. Un concerto che non può essere definito solo con questo termine, ma che è stato molto di più, diventando, man mano che Noa seduceva tutti con la sua voce nitida e possente, un viaggio tra le pieghe delle emozioni più intime e profonde. Esile ed elegante, Noa ha squarciato il silenzio di uno scenario da favola, penetrando fino in fondo al cuore dei tanti accorsi da tutta la regione per applaudirla con un calore sincero e meritato. La grande artista israeliana, nata a Tel Aviv da una famiglia di ebrei yemeniti, nominata nel 2007 “Cavaliere della Repubblica Italiana”, ha eseguito tutti i classici della sua discografia, con brani nella sua lingua, ma anche in inglese, italiano e finanche napoletano, questi ultimi tratti dal suo recente album “Noapolis”, un tributo alla musica partenopea con la magnifica esecuzione di successi intramontabili come “Era di maggio” e Torna a Surriento”. Impareggiabile la sua versione dell’ Ave Maria di Gounod, che ha incantato e continua ad incantare il pubblico di tutto il mondo, con cui ha chiuso il concerto dopo vari bis richiesti a gran voce dagli spettatori entusiasti ed emozionati. Sono stati molti i momenti in cui Noa ha dialogato con il pubblico, toccando vari argomenti di scottante attualità. Finanche commovente la dedica di un brano alla speranza di pace tra israeliani e palestinesi, ma in generale tra tutti i popoli del mondo. La “messaggera di pace”, come è stata definita universalmente Noa, continua a predicare amore e fratellanza, confermando che il suo canto non è solo arte e talento, ma continuo impegno per un’umanità più vicina e solidale. Un concerto, quello al Mitoio di Lamezia, anfiteatro che si è meritato anche i complimenti dell’artista per la sua bellezza, davvero indimenticabile. Dopo i live di Giovanni Allevi, Negrita, Alex Britti, David Knopfler, Gilberto Gil, Vinicio Capossela e la Banda della Posta, Goran Bregovic con la Wedding and Funeral Band, Enrico Brignano, Parto delle Nuvole Pesanti e Micaela, Max Gazzè, in giro per la Calabria, il gran finale di “Fatti di Musica Estate 2013” ha presentato un’autentica perla del panorama mondiale del live d’autore, suggellando così l’altissimo spessore artistico di una rassegna che da ventisette anni propone ai calabresi ed ai tantissimi turisti che l’affollano alcuni dei più grandi spettacoli musicali italiani e internazionali, premiandoli con il “Riccio d’Argento” del celebre orafo crotonese Gerardo Sacco. In conclusione della parte estiva della sua rassegna-festival, l’organizzatore Ruggero Pegna ringrazia innanzitutto il pubblico: “Ancora una volta – dice – Fatti di Musica ha raccolto il consenso di migliaia di spettatori; a loro va il grazie più sentito. Da parte mia ho cercato, come sempre, di proporre alcuni dei live d’autore della stagione più belli e prestigiosi, certamente tra gli eventi di maggior spessore e risonanza. Un grazie – conclude– anche all’ Assessorato alla Cultura della Regione Calabria per il prezioso supporto concesso alla rassegna, a tutti i Comuni che hanno ospitato gli eventi e a Pro Loco e privati che hanno collaborato. Ci rivedremo in autunno per il gran finale. L’edizione 2014 è già in cantiere!”.