A due serate dalla conclusione di questa XIV edizione del Tarantella Power si cominciano a trarre i primi bilanci di una manifestazione che, ad oggi, rappresenta uno dei motori pulsanti della musica live in Calabria, corredata da svariate attività legate al territorio e alla sua storia. Dall’anteprima del 20 agosto, “Aspettando Tarantella Power”, alla giornata di oggi, Badolato ha visto transitare tra Borgo e Marina oltre 20mila persone; e non v’è dubbio che il dato è tratto per difetto, ma al contempo costituisce di per sé un numero importante per un paese della Calabria che registra appena 3.000 anime. In tre giorni, si sono esibiti 9 gruppi musicali, un coro polifonico, due rappresentazioni teatrali che hanno visto il coinvolgimento di ulteriori musicisti; non da ultimo le attività artistiche pensate per i bambini, nonché le mostre e le installazioni, i corsi, ecc. Insomma, un programma ricco, dal quale traspare la caratura di una manifestazione che da 14 anni dà voce alla musica e alla cultura tradizionale. Considerando che mancano all’appello ancora due serate, con diversi artisti pronti a salire sul palcoscenico di Piazza Castello, anche l’edizione del 2013 è destinata a lasciare il segno. Ma veniamo a ieri: come per la giornata d’apertura, sono stati tre i gruppi ad esibirsi nella stessa serata sul palco centrale del Tarantella Power. Dopo “Un canto per Rosa Balistreri”, una performance intensa e molto partecipata che ha visto una Piazza Municipio gremita di persone per l’esibizione di Manuela Cricelli e Peppe Platani, si è passati alla musica nel cuore del manifestazione. Un concerto durato fino a notte fonda, caratterizzato dalle voci femminili dei primi due gruppi, Senza Terra e Calatia, e dal ritmo finale dei Mau Mau. I Senza Terra hanno aperto le danze raccontando storie di amore, di emigrazione e rivalsa sociale, con brani originali e della tradizione popolare; si è passati all’uso di strumenti elettrici con il gruppo casertano dei Calatia, misto a quello del classico mandolino e della tammorra. A mezzanotte è partita l’esibizione dei Mau Mau, un gruppo la cui musica ha varcato da tempo i confini nazionali e che proprio in seguito alle esperienze internazionali hanno fatto proprio il concento di integrazione tra culture. Sono sbarcati a Badolato esibendosi ieri fino alle 2 di notte.
Stasera il palcoscenico passa ai Fabulanova con Otello Profazio e Daniele Sepe, non prima dell’appuntamento fisso di Piazza Municipio delle 19:00, che vedrà in scena Mimmo Cavallo con “Un brigante chiamato cavallo”.