“È stata una serata eccezionale che fa onore alla città di Pizzo e a tutti i napitini”. È il commento di Caterina Rizzo, definita da Vincenzo Ursini “pittrice della luce”, a conclusione della “Sagra del tonno” 2013, nel corso della quale la nota artista è stata chiamata ad illustrare attraverso i colori il rapporto uomo-mare che da secoli lega la città di Pizzo ai suoi abitanti e, di conseguenza, al prodotto più conosciuto e apprezzato del territorio: il tonno.
Rizzo, con grande maestria e spiccato senso artistico, per circa due ore ha dato vita ad una interpretazione di grande effetto cromatico nella quale il blu intenso ma nitido del mare pizzitano si sposa piacevolmente con il rosso-sangue del tonno, intrappolato nella rete. Un’opera davvero piacevole che ha trovato l’acquirente ancor prima di essere completata a conferma della indiscussa qualità artistica raggiunta da Caterina Rizzo nel corso di questi anni.
“Sono pienamente soddisfatta – ha detto – per l’attenzione con cui i presenti hanno seguito le varie fasi del mio lavoro mentre erano intenti a gustare il nostro tonno che, senza tema di smentita, definisco il migliore del Mediterraneo”. L’arte, possiamo tranquillamente affermare, ha fatto da splendida cornice ad una iniziativa di successo che ha richiamato tantissimi turisti.
Ricordiamo che Caterina Rizzo aveva ricevuto dall’Accademia dei Bronzi la medaglia che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, aveva messo a disposizione del noto sodalizio culturale catanzarese, quale suo premio di rappresentanza per la IV edizione del Premio “Vivarium”, la cui consegna è avvenuta nella Sala Concerti del comune di Catanzaro.
Un premio meritato che ha fatto conoscere Caterina Rizzo a livello nazionale, grazie all’opera dal titolo “Nel nome del Padre”, con la quale la pittrice napitina ha ricordato la storica visita di Giovanni Paolo II nel capoluogo calabrese.