«Continui a scrivere poesie. Lei è una persona preziosa». Sono espressioni del professor Mario Nogara rivolte a Maria Bertilla Franchetti, autrice del libro Nel cuore dei giorni, Ursini Edizioni, presentato nei giorni scorsi nella gremita sala dell’ex complesso benedettino di Villanova (Verona), ambiente quanto mai suggestivo e raffinato per ospitare eventi culturali.
Il relatore ha ripercorso il tessuto di immagini che attraversano le liriche della Franchetti e rilevato «la sostanza del lavorìo interiore che presiede a una così attenta fabbricazione e profonda maturazione». Nel suo dotto intervento Nogara ha pure evidenziato che «i versi si nutrono sia di parole che di silenzio, motivo per cui vanno letti, sempre, anche gli spazi bianchi». Quindi ha declamato varie poesie della Franchetti.
Successivamente il microfono è passato alla professoressa Marilisa Dal Bon, entusiasta estimatrice del libro fresco di stampa, «che respira vertici di bellezza e di ispirazione». La stessa Dal Bon ha anzi impegnato il meglio della sua voce per far risuonare tra il pubblico il contenuto e l’eleganza di ulteriori testi poetici della Franchetti.
Alcuni intermezzi musicali hanno accompagnato la cerimonia: creati dal maestro Roberto Bevilacqua di Este (Padova), già primo flauto alla Piccola Sinfonica di Milano e attivo in oltre quattromila concerti, con registrazioni per la Rai. Ricordiamo che la raccolta “Nel cuore dei giorni” di Maria Bertilla Franchetti ha ottenuto il primo premio al concorso Vivarium 2012, indetto dall’Accademia dei Bronzi, per la sezione silloge inedita.