Nonostante la temperatura torrida che ha caratterizzato quest’ultima domenica di luglio, i donatori avisini non si sono scoraggiati e, come sempre, hanno mantenuto fede al loro atto di generosità attraverso la donazione, partecipando alla raccolta di sangue organizzata nei locali della propria sede, in via Cesare Battisti 26, dall’Avis Comunale Soverato “Rossella Anastasio”. Tra i donatori sono stati 6 i giovani che si sono presentati per la prima volta a donare il sangue, un segnale incoraggiante che dimostra come i propositi, lo sforzo e l’azione dell’Avis per veicolare nella società civile la cultura del dono, vanno nella giusta direzione ma anche la conferma che i giovani rispondono con entusiasmo ai messaggi chiari, provenienti da fonti credibili e meritevoli di fiducia come l’Avis. Sono state raccolte 23 sacche di sangue, che, come di consueto, sono state trasferite al Centro Trasfusionale presso l’Ospedale di Catanzaro a cura del corriere messo a disposizione dall’Avis Provinciale di Catanzaro. Sono stati 33 i donatori che si sono presentati, ma non tutti hanno superato la selezione della visita medica del medico prelevatore e Direttore Sanitario della comunale avisina soveratese dott. Antonio Nisticò. Il momento della visita medica è ritenuto fondamentale dall’Avis, perché attraverso la visita medica, ad ogni donazione, il medico realizza una valutazione clinica del donatore (battito cardiaco, pressione arteriosa, emoglobina) e, con l’intervista, accerta eventuali situazioni che possano eventualmente rendere la donazione controindicata, tanto per la sicurezza del donatore che per quella del ricevente.L’equipe amministrativa, formata da Valentina Viscomi del Gruppo Avis Giovani, da Giuseppe Amoroso del Direttivo avisino è stata coordinata dalla Vice Presidente Manola Bullesi. Nel corso della mattinata ad accogliere i donatori anche il Presidente Rocco Chiaravalloti che a fine giornata si è dichiarato soddisfatto per il risultato raggiunto, affermando che “una giornata così torrida, avrebbe scoraggiato chiunque, inducendo prepotentemente per la scelta della frescura e del bagno a mare; la presenza di tanti donatori, molti dei quali giovani, alcuni alla loro prima donazione, è la dimostrazione di quanto i nostri donatori sono pervasi da alto senso civico e da puro spirito di solidarietà, considerato che la donazione di sangue è un’azione volontaria di chi dona il proprio sangue affinché siano possibili trasfusioni e cure a persone sconosciute che ne hanno bisogno. Non dimentichiamo che il bisogno di sangue in estate è sempre in costante aumento, pertanto, in questo periodo le raccolte hanno una valenza particolare che vanno a contrastare la criticità che puntualmente si ripresenta ogni anno nella calda stagione estiva”. Purtroppo, le malattie non vanno in ferie e l’estate fa aumentare prepotentemente l’emergenza sangue, soprattutto nel nostro territorio che registra, nel periodo estivo, una considerevole crescita della popolazione; è per questo motivo, che l’Avis Soveratese, cosciente della necessità di una richiesta di sangue più ampia e per favorire la donazione dei numerosi donatori che saranno in vacanza nel nostro territorio, ha previsto una raccolta straordinaria di sangue infrasettimanale per venerdi 9 agosto presso la propria sede in via C. Battisti n. 26.
Maria Luisa Iezzi
