Sabato 27 luglio, alle ore 19, presso la Libreria Ubik di Catanzaro Lido, sarà presentato il libro di Federica Legato “È quello che vidi negli occhi di Annette …” (Città del Sole Edizioni, 2012). Interverranno, oltre all’autrice, il critico letterario Caterina Provenzano, la psicologa e psiocoterapeuta Laura Melara (che hanno anche curato, rispettivamente, la Prefazione e la Postfazione del libro) e l’editore di Città del sole Franco Arcidiaco.
Federica Legato, scrittrice e giornalista calabrese, direttrice del periodico culturale “Lettere meridiane”, ha già pubblicato con Città del Sole Edizioni altri due romanzi, “Ur – schrei L’Urlo originario” nel 2004 e “Romanzo rosso” nel 2008. “È quello che vidi negli occhi di Annette …”, dunque, è il terzo romanzo importante della Legato, «il risultato di una carriera di scrittrice che attualmente si risolve con questo scritto maturo, dalla sintassi raffinata, elegante e dall’incedere riflessivo e controllato, soprattutto nella punteggiatura, che l’autrice spesso adopera come arma, ma anche negli spazi vuoti, che solo il lettore ha il diritto di colmare, riempiendoli con le proprie sensazioni e presagi nascosti. Il tratto distintivo e ben definito della Legato è la parola che si fa portatrice di significati, sia palesi che occulti, tracciando una scrittura a metà strada tra prosa e poesia, e per questo molto evocatrice» (dalla Prefazione di Caterina Provenzano). Il libro della Legato, uscito a dicembre dello scorso anno, è già alla seconda ristampa. Un gioiello narrativo in cui ogni parola, ogni spazio vuoto e ogni virgola vengono assestati come fendenti dalla scrittrice. È il tema dell’incomunicabilità tra le persone il solco lungo il quale il romanzo scorre. «Cos’è questo libro? Il coraggio del midollo spinale esposto prima del volto» (Laura Melara, dalla postfazione al libro).