Era andato al tabacchino per comprare le sigarette, ma l’immagine raffigurata sul pacchetto lo ha sconvolto: nella foto che allerta sui rischi del fumo c’era sua moglie, morta qualche anno prima, su un letto d’ospedale.
Non sa chi abbia rubato quello scatto, nessuno ne ha autorizzato la diffusione, dice il marito: per questo un 50enne di Misano, in provincia di Rimini, ha chiesto un risarcimento da 100 milioni di euro a una multinazionale del tabacco.
Quella è sua moglie sul letto di morte, intubata e con la testa fasciata. Una tragedia, tra l’altro, che non ha nulla a che vedere con il fumo che si è consumata nel novembre del 2017. Gli sembra pazzesco, guarda e riguarda quella fotografia straziante e non si capacita: la sofferenza di sua moglie in bella vista per la guerra contro le sigarette.
Il 50enne era deciso a portare avanti una battaglia legale, per questo si è rivolto all’avvocato Guglielmo Guerra. Dopo qualche tempo è arrivata la risposta della multinazionale, che però declina ogni responsabilità. (Il Resto del Carlino)