Presentata alla Stampa, a Palazzo Campanella, la fiction di Rai1 «Il giudice meschino», che vede come protagonista Luca Zingaretti, con la partecipazione di Luisa Ranieri.
Il primo ciak della miniserie televisiva (tratta dall’omonimo romanzo di Mimmo Gangemi, edito da Einaudi nel 2009) è previsto per il 22 luglio, tra Reggio e Villa San Giovanni.
Alla conferenza stampa, nella Città dello Stretto (oltre al governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, e allo scrittore Gangemi) erano presenti l’attore Luca Zingaretti, il produttore Fulvio Lucisano, il regista Carlo Carlei e il presidente di «Calabria Film Commission» Gianluca Curti.
«Sono certo», ha detto Scopelliti, «che ci sono i presupposti affinché questa miniserie tv produca importanti effetti positivi per la Calabria. Voglio ringraziare tutto l’entourage e, in modo particolare, Fulvio Lucisano. Ho trovato piuttosto ottima la sua idea di voler valorizzare – in questa circostanza – anche le bellezze paesaggistiche e gli edifici storici, dando così risalto alla grande ricchezza del territorio interessato dalle riprese. Ritengo che un altro grande successo, già a priori, sia quello dei tanti calabresi che sono qui, tutti insieme, a lavorare per questo progetto».
Il produttore Fulvio Lucisano, dal canto suo, si è detto entusiasta di poter lavorare nella sua terra natia: «Sono molto contento di poter girare in Calabria – dove ho trascorso la mia infanzia – per raccontare una storia eccezionale con un attore di prim’ordine qual è Luca Zingaretti».
Parole di ringraziamento, infine, sono state espresse anche dallo stesso Zingaretti, ormai conosciuto al grande pubblico soprattutto per il ruolo del «Commissario Montalbano» di Camilleri. «Per prima cosa», ha detto l’attore, «voglio sottolineare l’accoglienza, a dir poco straordinaria, che qui a Reggio ci è stata riservata con non poco entusiasmo. Ringrazio tutti di vero cuore, anche per conto di mia moglie Luisa (l’attrice Luisa Ranieri – ndr) che oggi purtroppo non è potuta essere presente a causa di un contrattempo. Lavoreremo in Calabria per circa un mese e mezzo e l’unico rimpianto è che non potremo goderci al massimo questo incantevole territorio, queste bellezze naturali e uniche, queste albe, questi tramonti. Speriamo almeno di poter fare un tuffo in questo splendido mare (un tuffo al giorno) al termine delle riprese. Un mare così limpido e cristallino non può non essere invitante!».
L’altra Calabria – Ad Press
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