Ha rischiato la vita una turista originaria della provincia di Catanzaro che, nel pomeriggio di domenica 7 luglio, ha avuto uno choc anafilattico mentre si trovava a bordo di una delle imbarcazioni adibite alle escursioni nell’arcipelago.
L’allarme è scattato quando la barca si trovava vicino all’isola di Santa Maria: la turista ha accusato all’improvviso notevoli difficoltà respiratorie e gonfiore su labbra, occhi e mani a causa di una probabile puntura di ape.
Il comandante della nave, ipotizzando un principio di choc anafilattico, ha contattato immediatamente il servizio di emergenza 118 per chiedere un’evacuazione medica. La sala operativa del 118 ha allertato l’elisoccorso e anche la sala operativa della Guardia Costiera di La Maddalena.
“In considerazione delle particolari avverse condizioni meteomarine – spiega una nota della Guardia costiera – con raffiche di vento fino a 30 nodi, tenuto conto anche della distanza dalla costa dell’isola e dell’assenza di idonee strutture di supporto logistico, veniva disposto l’invio in zona delle motovedetta SAR CP 870”.
Il mezzo della Guardia costiera ha viaggiato a massima velocità e una volta raggiunta l’imbarcazione ha imbarcato la turista dirigendosi immediatamente verso l’Isola di La Maddalena dove, nel porticciolo di Cala Camiciotto, nella piazzola di atterraggio, c’era ad attendere il mezzo dell’elisoccorso. La turista è stata così trasferita all’ospedale di Olbia.
“L’attività – spiega ancora la nota della Guardia costiera – rientra nell’ambito dell’operazione “mare sicuro 2019” messa in campo a livello nazionale dal Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera per garantire ai cittadini una libera e sicura fruizione del mare durante l’intera stagione estiva. Dall’inizio dell’operazione sono già state effettuate altre 3 evacuazioni mediche e l’assistenza ad una bagnante in difficoltà. Complessivamente sono state salvate quattro persone”.