Due persone sono state arrestate dai carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Catanzaro per il duplice omicidio di Massimiliano Falcone e Davide Iannoccari, avvenuto il 20 novembre 2006 a Taverna, nel Catanzarese. Gli arrestati sono Salvatore Abbruzzo, 42 anni, e Francesco Gualtieri, di 39.
Dopo l’uccisione a colpi di arma da fuoco, gli autori del duplice omicidio spostarono i cadaveri nelle campagne di Sorbo San Basile, nel catanzarese, con l’intento di distruggerli dandoli alle fiamme. Il movente del fatto di sangue sarebbe da ricondurre alla faida tra esponenti di gruppi ‘ndranghetisti attivi nella frazione di Roccelletta di Borgia e aree vicine, facenti capo al gruppo Catarisano, contrapposti a quello dei Cossari-Falcone.
I due uomini raggiunti dal provvedimento restrittivo si trovavano già in carcere perché coinvolti nell’ambito dell’operazione denominata “Jhonny”, in relazione alla quale, lo scorso 18 giugno, hanno riportato entrambi la condanna, emessa dal Tribunale di Catanzaro, alla pena di 12 anni di reclusione per il reato di associazione di tipo mafioso.
L’attività investigativa svolta dal comando provinciale di Catanzaro è partita dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia che avrebbero trovato riscontro nel corso delle indagini. L’ordinanza è stata emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Dda. Le indagini sono state coordinate dal procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri, dal procurator e aggiunto, Vincenzo Luberto, e dal sostituto procuratore Debora Rizza.