Era arrivato a spostare il cadavere del suo operaio per crearsi una prova, quella che secondo lui lo avrebbe assolto da qualsiasi responsabilità.
Lo aveva portato nel terreno agricolo e nel momento in cui i carabinieri di Santa Caterina erano arrivati, aveva dichiarato che l’uomo di 65 anni circa era morto mentre lavorava in quel terreno.
Invece le successive indagini dei militari agli ordini del maresciallo Gabriele Pedone, hanno accertato, anche all’esito dell’esame autoptico che quella morte era compatibile con una caduta da più di un metro di altezza, proprio da un fabbricato dove l’impresa edile stava facendo dei lavori .
La vittima di morte bianca avrebbe riportato diverse fratture alla colonna vertebrale. È stato così denunciato , per omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro il titolare dell’impresa che stava eseguendo i lavori nello stabile da cui l’operaio, originario di Argusto, cadde il 21 giugno scorso perdendo la vita. (Giulia Zampina – CatanzaroInforma)