Egregio Sindaco Alecci,
A lei che è sempre attento ai problemi di Soverato e che accetta le critiche costruttive, desidero sottoporre un quesito a cui non riesco a dare una risposta. Frequento da ormai 5 anni il lido “Il Faro”. Le chiedo la cortesia di venire a trascorrere un fine settimana nel lido che le ho appena nominato per rendersi conto dei disagi che vivono tutti coloro che hanno scelto di trascorrere le giornate estive presso questa struttura, ed in particolare gli sfortunati che hanno l’ombrellone a ridosso delle barche in perenne sosta nel tratto, secondo me, più bello della costa soveratese. La invito perché raccontarle i disagi è come raccontare una barzelletta.
Non le racconterò come sia bello avere due auto parcheggiate in prossimità degli ombrelloni, quanto sia gustoso mangiare un panino farcito con la polvere prodotta da queste auto che, in ore strategiche, traiano barche allietandoci con profumi di nafta olezzo di pesci, puliti a riva, e di cui si possono ammirare le carcasse nel caso di una passeggiata in riva al mare. Ah, le chiedo scusa, è vero! In quel tratto di spiaggia c’è il divieto di balneazione e sicuramente anche di transito, nuoto… Sicché per arrivare dal faro al gabbiano sarebbe il caso di salire dal lungomare in costume e riscendere al lido successivo per evitare di essere colpiti da ami lanciati dalle canne da pesca, di essere travolti da motoscafi che arrivano tranquillamente a riva anche per non incontrare dei bei topolini che fanno breccia tra matasse reti barche e tutto il resto… Mah, il mio quesito è proprio questo…
È mai possibile che un mare da bandiera blu, abbia una riva alla merce’ di auto, barche, motoscafi pesci morti e topi in bella vista e che non si autorizzi o comportamenti di questo tipo? Se malauguratamente le auto parcheggiano tra Il Faro ed ex Squalo… Multe a raffica,in questo tratto si fa il bello e cattivo tempo senza incorrere in sanzioni. Quindi il mio quesito è questo…A chi dobbiamo fare le nostre rimostranze?? Al proprietario del lido in questione che ha la sfortuna di avere questo buon vicinato ? A lei Sig Sindaco? Alla capitaneria di porto? Ai vicini di “barche”?
La invito a prendere visione della situazione personalmente, magari portando con sé i suoi figli… Capirà quello che più degli altri anni, oggi, viviamo noi avventori (che paghiamo un servizio) di questo lido (che paga concessione)e quanto possa essere fastidiosa ma ancor di più pericolosa la situazione. La ringrazio fin da subito perché so con certezza che leggerà e verificherà la situazione.E le chiedo di prestare un po’ più di attenzione alle dinamiche di quel tratto che, spesso, è causa di liti e problemi.
M. A.
*Foto di archivio