Zona sito archeologico ‘’ Tomba di Cassiodoro ‘’ a Copanello di Stalettì in Via San Martino.
Negli anni passati soldi pubblici sono stati spesi per il restauro della Tomba di Cassiodoro e per bonificare la zona circostante che dovrebbe essere un Parco verde e che attualmente per mancato intervento dell’amministrazione comunale di Stalettì è una selva, erbacce, insetti e anche pericolo per incendi.
Ma ciò che è grave è che la palizzata che proteggeva l’area archeologica dall’ingresso delle auto,lo scorso anno è stata abbattuta dagli automobilisti che dovevano parcheggiare per recarsi a mare. Poi è stata ripristinata alla men peggio. Alcuni mesi fa,dopo alcuni lavori fatti nel sito archeologico, addirittura è stata tolta completamente e quindi libero posteggio per tutti.
Non solo, ma appena sarà riaperta una nota discoteca diventerà parcheggio per coloro che vi si recano. E’ una vergogna!!!!
Non rientra nella normalità permettere questo scempio in una zona archeologica visitata dai turisti. Nessun intervento di manutenzione nel parco pubblico,tolti divieti di ingresso alle auto,nessuna sorveglianza da parte dell’amministrazione comunale. Ma è possibile che in questo Paese tutto vada in malora? Quando dicono che il Sud è Africa hanno ragione perché ci sono comportamenti poco consoni, non sappiamo conservare e custodire il nostro patrimonio culturale e non facciamo nulla per farlo rispettare.Inoltre si sperpera denaro pubblico per fare opere che poi vengono abbandonate a se stesse.
Un calabrese indignato e che si vergogna di essere tale per questi comportamenti.