Desidero esprimere pubblicamente la mia gratitudine al Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, per aver dotato la Calabria di una Legge regionale sul Cinema. Ritengo che sia un fatto di straordinaria importanza che riconosce al Cinema in Calabria quel ruolo strategico per lo sviluppo e la crescita sociale, culturale ed economica di una Regione. Forse per chi non si occupa di cinema questo strumento legislativo può passare inosservato.
Ma per coloro che fanno del cinema il loro mestiere è invece uno strumento vitale per le opportunità di lavoro che offre. In ogni caso, va considerato come un traguardo della vita civile di tutti noi e per questa conquista dovremmo sentirci tutti migliori sul piano sociale. Lo dico come regista di cinque film realizzati in Calabria quando questa Legge ancora non c’era e tra mille difficoltà. Lo dico come chi ha lavorato in una ventina di film fuori della Regione ricoprendo incarichi di responsabilità nelle Produzioni ma sperando in un futuro in cui anche nella mia Regione il cinema potesse decollare come “industria”.
Lo dico come ricercatore e coautore di un libro sul Cineturismo e sulla Storia del cinema calabrese, una pubblicazione voluta dal Presidente Oliverio e che è stata presentata e diffusa nei maggior festival cinematografici europei (Cannes, Berlino, Venezia, Roma, Ischia) contribuendo alla conoscenza delle nostre location presso gli addetti ai lavori.
Lo dico come semplice cittadino calabrese orgoglioso oggi di poter dire a me stesso che quella speranza di un tempo si è concretizzata nella certezza di oggi attraverso una Legge che apre a tante opportunità di lavoro sul territorio. Per queste ragioni dico il mio semplice grazie al Presidente Oliverio che con la sua attenzione al comparto cinematografico rende anche noi cineasti calabresi più credibili a livello nazionale.
Maurizio Paparazzo