Aveva 61 anni l’uomo, disabile, deceduto pochi giorni fa in una clinica privata di Cotronei, per “asfissia da impiccamento incompleto”. Ora la Procura della Repubblica di Crotone ha iscritto nel registro degli indagati cinque persone, tra medici e infermieri, con l’accusa, a vario titolo, di omicidio colposo.
L’inchiesta è scattata dopo il decesso del disabile trovato morto tra il letto, sul quale era assicurato con fasce di contenzione e il pavimento nella stanza della clinica privata dove era ricoverato. L’uomo sarebbe rimasto incastrato e di conseguenza strangolato dalle stesse cinghie di contenzione con le quali era stato legato al letto della sua stanza e la causa del decesso è stata indicata proprio come “asfissia da impiccamento incompleto”.
Le indagini puntano a capire se i motivi del decesso siano riconducibili ad alcune condotte specifiche degli indagati e ovviamente sarà prezioso anche l’esito dell’autopsia che è stata disposta sul corpo del 61enne. Le indagini sull’accaduto, coordinate dal sostituto procuratore di Crotone, Ines Bellesi, sono condotte dai carabinieri di Petilia Policastro.