Continua la sciame sismico tra le Serre vibonesi e la Piana di Gioia Tauro, dove da alcune settimane si susseguono diverse scosse di terremoto (ne sono state registrate 10 solo negli ultimi 7 giorni con una magnitudo tra i 2.2 e i 2.5).
Questa mattina i due nuovi eventi tellurici hanno avuto come epicentro sempre il territorio di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
I sismologi dell’Istituto Nazionale di Fisica e Vulcanologia hanno registrato una prima più lieve scossa di magnitudo 2.2 alle ore 10.39 ad una profondità di 19 KM, seguita dopo una quarantina di minuti da una nuova e più forte di magnitudo 3.3 della scala Richter, avvenuta ad una profondità di 21 KM e nitidamente avvertita dalla popolazione anche dai vicini comuni di Dinami, Fabrizia, Serrata, Candidoni, Galatro, Laureana di Borrello, Acquaro, Giffone e Dasà. Non si segnalano danni a cose o persone.