E’ iniziato il conto alla rovescia all’Oratorio-Centro Giovanile “San D. Savio“ di Soverato. Dal 6 al 26 luglio 2015, si svolgerà la tanto attesa “Estate Ragazzi” che rappresenta per i tanti ragazzi e giovani che vi partecipano un’ opportunità unica, improntata allo stile di Don Bosco, nell’anno in cui si festeggia il Bicentenario della sua nascita. All’Oratorio salesiano parrocchiale fervono i preparativi! Animatori e pre-animatori lavorano senza sosta all’organizzazione e all’allestimento scenografico delle ambientazioni di tradizione epica che faranno da sfondo a Ribelle – The brave. La protagonista è la principessa Merida, un’eroina femminile, figlia di Re Fergus e della Regina Elinor. Opponendosi alla secolare tradizione di un matrimonio “combinato” e insofferente alle regole di corte preferisce cavalcare e tirare con l’arco piuttosto che sedere a tavola composta o curare i suoi folti capelli rossi.
Merida decide di voler seguire la propria indole per cercare la sua strada, ma le sue azioni e il suo rivolgersi a una strega per esaudire il suo desiderio, daranno inizio a una serie di situazioni impreviste che getteranno il regno nel caos e scateneranno l’ ira materna. Fuggita nei boschi per la disperazione incontra una vecchia strega che le offre un rimedio magico ai suoi problemi. Invece che acquietare i contrasti con la madre, il rimedio trasformerà quest’ultima in un orso, l’animale più odiato dal battagliero padre, quello che anni prima gli staccò una gamba. Sarà allora, proprio Merida, a dover utilizzare tutte le sue risorse, tutte le sue doti, per salvare la mamma, il regno e trovare a quel punto se stessa, la sua strada e il senso pieno di una vita vissuta. The brave, tradotto significa “coraggioso” ed è proprio il senso del vero coraggio che scoprirà Merida. Ribelle è una favola, che sfrutta il passaggio di età di una principessa per raccontare un’avventura fantastica.
Sono due i principali spunti di riflessione che questa emozionante storia ci propone e su cui porre l’attenzione: il conflitto di Merida con la madre e quindi il conflitto genitori-figli e più in generale il conflitto generazionale; la responsabilizzazione, che condurrà Merida attraverso una ricerca faticosa alla scoperta ed alla realizzazione della propria strada. L’inizio ufficiale dell’”Estate Ragazzi 2015” avrà luogo lunedì 6 luglio alle 17,00 nel cortile dell’Istituto salesiano, con l’ inaugurazione e la divisione in squadre dei partecipanti. Il ricco programma di questa edizione prevede tra l’altro, una gita all’Acquapark di Rossano, la festa MGS e la festa dello Jonio, quest’ultima con il coinvolgimento di due comuni limitrofi: Davoli e Satriano. E come di consueto , in nome della speciale attenzione per il nucleo familiare dei ragazzi, sono previste sei serate vissute con semplicità e simpatia insieme a genitori e parenti.
Don Gino Martucci , incaricato dell’Oratorio, e Don Pasquale Rondinelli, parroco di Soverato, reputano fondamentale la presenza costante dei genitori, che è vitale per i giovani e consente di far conoscere più da vicino la proposta educativa salesiana che si contraddistingue per quello “spirito di famiglia” tanto caro a Don Bosco. Tre settimane di divertimento, musica e gioco, riflessione e preghiera, ma soprattutto un’importante occasione per crescere e per imparare a vivere insieme nel rispetto di valori comuni. Ogni attività, ogni proposta hanno come finalità quella di trasmettere questo messaggio e di far fare esperienza diretta del suo senso profondo, cioè di condivisione delle cose semplici di ogni giorno, di contatto con la natura, di gioco e creatività, di occasioni concrete di crescita umana e cristiana, assaporando di volta in volta il piacere dello stare insieme. Questo lo spirito dei campi-scuola, che si stanno svolgendo in Sila, per i ragazzi delle varie fasce d’età, o della nuova esperienza “Giugno ragazzi”, attività mattutina, che si concluderà il 4 luglio. Si lavora incessantemente nella casa di Don Bosco! Tutte le proposte sono il frutto di una pastorale organica che vede coinvolti giovani e adulti, laici e consacrati, disposti ad investire forze e risorse perché le nuove generazioni vivano il tempo libero non come pura evasione, ma come momento forte di un cammino illuminato della fede, scoprendo, in compagnia degli altri, il valore dell’amicizia, della solidarietà e del dono.
Buon divertimento a tutti con Merida e The brave !