Catanzaro – “Le emozioni di un terapista” raccontate in un libro

Presentato al Complesso San Giovanni il volume della catanzarese Pamela Ruga edito da La Rondine

foto presentazioneRiscoprire il profondo senso di umanità attraverso le “emozioni di una terapista”. E’ questo il viaggio personale che la catanzarese Pamela Ruga ha raccontato nel libro, pubblicato da La Rondine, presentato ieri al Complesso San Giovanni. Da piccola paziente divenuta nel tempo giovane professionista, l’autrice spiega il proprio percorso di vita di terapista pediatrica che quotidianamente è impegnata ad affrontare con cura, dedizione e passione il proprio mestiere per offrire la speranza di un futuro migliore a tanti bambini. Il libro – che l’editore Gianluca Lucia ha inteso inserire nella collana di pedagogia de La Rondine – rappresenta, quindi, il risultato delle emozioni vissute sul campo, riguardo all’approccio terapeutico in riabilitazione pediatrica, tra tanti ostacoli da superare e momenti condivisi insieme alle famiglie. Ad aprire la presentazione, moderata da Mario Mauro, è stato il consigliere regionale Sinibaldo Esposito – vicepresidente della Commissione alla sanità, attività sociali, culturali e formative – il quale ha evidenziato la necessità di un libro “che ha bisogno di essere letto diverse volte per poter comprendere fino in fondo l’importanza di alcuni valori che, in un momento di crisi come quello attuale, spesso si assopiscono nel ritmo frenetico della vita quotidiana”. Ed è proprio il necessario percorso di umanizzazione delle cure a caratterizzare il mestiere di fisioterapista che, come sottolineato nel corso del dibattito da Giancarlo Russo che ha curato la prefazione del libro, rappresenta un punto di riferimento anche dal punto di vista sociale. “Oggi è importante – ha commentato Pamela Ruga – guardare alla professione con occhi diversi perché il rapporto con il bambino si basa soprattutto sul contatto fisico e sull’empatia. Sono convinta che i miracoli della vita possono realizzarsi solo attraverso quel profondo senso di umanità che può aiutarci a superare le sfide di ogni giorno e ad offrire una possibilità in più a chi ne ha bisogno”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *