L’artista di Girifalco, trapiantata a Roccelletta di Borgia, continua a raccogliere consensi in Italia ma anche all’estero
Una pittura romantica e autentica, quella di Angela Loprete, che sta oltrepassando da diverso tempo i confini della Calabria, ricevendo tanti apprezzamenti. L’artista originaria di Girifalco e trapiantata a Roccelletta di Borgia, in provincia di Catanzaro, che fin da piccola ha coltivato l’amore per la pittura, riuscendo da adulta a perfezionare, attraverso lo studio, la sua tecnica, si sta facendo strada nel mondo dell’arte collezionando un successo dopo l’altro. Successi che le procurano tanta soddisfazione. E che condivide con la sua famiglia e soprattutto con i suoi figli, Samuel ed Eufrasia, le sue principali fonti d’ispirazione, che la esortano a proseguire a dipingere. A creare. A immaginare mondi fantastici. Che nascono nella sua mente, per prendere poi forma sulla tela. Dopo il riconoscimento ottenuto al Premio internazionale “Art Paris 2015”, la pittrice girifalcese ha conquistato un altro importante traguardo. Si tratta della terza edizione del “Premio Lupiae 2015”, al quale ha partecipato dopo un’accurata selezione. Una collettiva d’arte internazionale (pittura, scultura, fotografia e grafica), organizzata dall’associazione artistico-culturale Accademia della Nike in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Ambientali del Comune di Lecce e “The Best Salento’s” Creative Director Franco Petrachi, che, presso l’Open Space di Palazzo Carafa, a Lecce, ha dato spazio ad artisti provenienti da tutta Europa. La Loprete, con due dipinti olio su tela 60×70, intitolati, rispettivamente, “Per te” e “Insieme”, si è aggiudicata, insieme ad altri ventitré artisti, il premio “Lupiae”, raffigurante delle colonne, simbolo d’eccellenza dell’arte scultorea salentina. Un altro prestigioso riconoscimento al suo talento e alle sue opere, che hanno ricevuto la recensione critica di Vincenzo Abati, già docente della cattedra di storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce e curatore della collettiva internazionale insieme a Flavia Abati, presidente dell’Accademia della Nike. L’autorevole critico e storico dell’arte ha lodato la sua capacità di riuscire a offrire, con una “tecnica pittorica di grosso spessore”, un’immagine “vibrante e realistica” dei soggetti scelti per i suoi dipinti, sempre esaltati da un’esplosione di colori vivaci e tangibili. I soggetti floreali, paesaggistici e animali, che riporta sulla tela con grande perfezione, sono contraddistinti, come ha commentato il critico Abati, da “un realismo elegante e persuasivo”, venendo al contempo “filtrati dall’anima” dell’artista. Un’anima bella che, come spiegato dalla stessa Loprete, attraverso una pittura “brillante come il cielo, come la luce del sole, filtrando una forte armonia che dai sensi arriva al cuore, con la forza del colore”, vuole trasmettere amore. Così, con questo alto fine, l’arte della pittrice calabrese è giunta anche alla Prima Biennale Internazionale d’Arte “Biennart”, in Umbria, un evento di grande rilievo artistico che ospita le opere di centosessanta artisti, in rappresentanza di venti nazioni, che si concluderà a maggio. Inoltre, la Loprete ha superato i confini italiani, con la partecipazione, all’inizio del 2015, alla mostra internazionale d’arte a San Pietroburgo, in Russia, presso la galleria “Centrale dell’Unione San Pietroburgo degli Artisti”. Nel mese di aprile, ha continuato ad oltrepassarli con la quinta collettiva d’arte contemporanea “Arte italiana tra forma e colore”, tenutasi nel Palazzo Palffy, a Bratislavia, in Slovenia. E ancora. E’ approdata a Londra nella galleria “The Brik Lane” e a Parigi presso la galleria d’arte contemporanea, partecipando ad una collettiva di pittura e scultura. E’ così che, grazie all’impegno e alla caparbietà di artisti come Angela Loprete, il talento calabrese viene conosciuto e apprezzato a livello internazionale.