Un progetto didattico per leggere e capire le informazioni sul cibo
Cosa c’è di meglio di una buona merenda bio per crescere in salute? Il progetto culturale “Naturium” si apre al mondo della scuola, stimolando ricerche e confronti sull’alimentazione sana e naturale. Fin da piccoli. E così che nasce l’incontro in programma venerdì mattina, alle ore 9.30, presso il centro commerciale “Marconi” di Rende. I protagonisti saranno gli alunni di quarta elementare della scuola dell’infanzia e primaria paritaria “L’Isola che non c’era” che, nell’ambito del progetto didattico dal titolo “Vivere e alimentarsi secondo natura”, incontreranno l’esperta nutrizionista Valentina Mazzuca e avranno modo di studiare concretamente il vasto mondo dei prodotti “bio” proposti da “Naturium”. “L’Isola che non c’era” fa parte della rete provinciale di scuole per l’inclusività della provincia di Cosenza la cui finalità è quella di condividere risorse e prassi per l’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali. E’ inoltre sede di tirocinio per enti convenzionati e per l’Università della Calabria. La scuola garantisce alimenti Dop, Igp, Stg e altre connotazioni locali, nonché l’utilizzo di prodotti alimentari a ridotto impatto ambientale, prodotti del mercato equo e solidale, privilegiando materiali riutilizzabili e detersivi ad alta biodegradabilità. Venerdì si partirà dall’analisi di marchi ed etichette per finire alla degustazione, ovviamente gratuita, di genuine bontà fatte secondo precisi criteri e certificazioni di qualità. L’obiettivo dell’iniziativa è focalizzato sull’alimentazione biologica e consentirà ai bambini di conoscere meglio il significato del termine “biologico” riferito all’agricoltura e all’alimentazione. Più in generale, il progetto didattico mira anche a incentivare il consumo di prodotti ortofrutticoli e punta a farcapire l’importanza della presenza di frutta e verdura nell’alimentazione quotidiana. “Salute e benessere” sarà lo slogan della mattinata che vedrà tutto lo staff di “Naturium” insieme alla dottoressa Mazzuca impegnati a stimolare nella scolaresca una attenta riflessione sugli stili alimentari, per cambiarli in meglio, operando scelte critiche e consapevoli. Non ultimo, si tenterà di promuovere l’acquisizione delle competenze necessarie per “decodificare” in maniera autonoma i messaggi in campo alimentare, acquisendo l’abitudine a cercare correttamente tutte le informazioni necessarie. Per far ciò sarà sicuramente utile abituare gli alunni fin da piccoli a leggere e capire le informazioni sui cibi e nutrienti, sapendo discriminare, in base a una chiara scala di valori, gli alimenti utili, naturali, bio, e quelli che possono, invece, costituire un pericolo per la salute propria e per la salute del pianeta terra. Appuntamento, dunque, a venerdì mattina!