In auge la Calabria per i numerosi buyer, giornalisti e curiosi che hanno letteralmente assaltato i numerosi stand Calabresi presenti al Vinitaly. Novità assoluta con lo spumante col fondo.
Tra le tante, l’azienda biologica Santa Venere ha confermato questo trend anche per la novità che ha presentato: forse non tutti ne avranno sentito parlare, ma la parola “in bottiglia” che stiamo per descrivere indica una tipologia di bollicine poco diffusa e molto particolare. Si tratta del cosiddetto spumante metodo classico col fondo, alla francese sur lie (letteralmente “sui lieviti”).
Quando il vino viene imbottigliato (a seconda della temperatura e delle condizioni atmosferiche) a distanza di alcune settimane subisce un processo di rifermentazione spontanea che porta alla “presa di spuma”. Quel che si ottiene è un vino asciutto, fruttato e armonico, torbido e con un leggero deposito di lieviti in fondo alla bottiglia. Sono pochissime le aziende che hanno fatto di questo prodotto la propria bandiera, portandolo oltre i confini della zona.
Proprio per questo lo staff di Santa Venere si è dato quest’ulteriore sfida: espandere la conoscenza dello spumante “col fondo”, dando a tutti gli utenti la possibilità di assaggiarlo in una sua realizzazione di elevata qualità (nello specifico quella proposta dall’azienda Santa Venere). La convinzione di molti è che lo spumante sia un vino da consumarsi in annata. Ciò è vero, ma solo in parte. Nel caso dello spumante “col fondo”, dove la presa di spuma avviene grazie alla rifermentazione in bottiglia le cose sono leggermente diverse.
E’ infatti la rifermentazione che permette allo spumante di affrontare il tempo in un ambiente protetto dalla Co2 e dalla So2 liberata naturalmente e, nello stesso tempo, i lieviti che si depositano nel fondo della bottiglia conferiscono allo spumante maggior finezza e complessità. I vini che la maggior parte delle cantine producono non sono adatti per ottenere lo spumante “col fondo”. E la selezione di questo vino deve partire da uve con un buon grado di maturazione e che provengono da vigneti con particolare vocazione, poiché non tutti i vini sono adatti a subire una rifermentazione spontanea.
L’azienda vinicola Santa Venere, unica e prima in Calabria in questo tipo di produzione, propone ai clienti il Frankye Go spumante metodo classico col fondo bianco e rosato il cui nome proviene dalla famosa discoteca degli anni ‘90 ubicata a Cirò nel centro aziendale della Santa Venere.
Frankye Go è uno spumante metodo classico. È un “vino speciale” perché soggetto all’affascinante processo di produzione “metodo classico” che ha bisogno di tanta bravura, molta passione e lunghe attese.
L’unicità di Frankye Go deriva dall’unicità dei vigneti Santa Venere, che riflettono le proprie caratteristiche sulla raffinatezza di ogni singola bottiglia. Le fasi che portano alla produzione dello spumante Frankye Go sono la sintesi di un metodo efficiente che richiede impegno, pazienza e molta manodopera. Dalla raccolta dell’uva si ottiene il vino fermo nel quale, una volta imbottigliato, vengono aggiunti lieviti e zuccheri.
Il riposo in bottiglia e l’opera dei lieviti danno il via alla seconda fermentazione: è per questo che gli spumanti metodo classico sono chiamati anche “vini con rifermentazione in bottiglia”. La prima fermentazione avviene precedentemente, nella trasformazione da uva in vino. La presa di spuma è il processo attraverso cui si sviluppa l’anidride carbonica, il classico perlage che si evidenzia nel calice di uno spumante metodo classico, ed è frutto della rifermentazione in bottiglia, altrimenti detta seconda fermentazione, durante il riposo delle bottiglie in cantina.
Il periodo di maturazione di un Frankye Go varia e questo è fondamentale per il raggiungimento della complessità organolettica che ogni produttore vuole dare al proprio spumante metodo classico. Il remuage è un’altra fase della spumantizzazione metodo classico.
Le bottiglie vengono disposte su speciali cavalletti di legno, chiamati anche pupitres, che aiutano il corretto svolgimento del remuage quotidiano: il produttore ruota e scuote le bottiglie con molta cura in modo che i residui (principalmente lieviti esausti) si raccolgano nel verso del collo della bottiglia.
FrankyeGo, lo spumante metodo classico che sa distinguersi dagli altri; adatto ad un pubblico giovane e distinto, amante della qualità.